La dipendenza dalla droga porta a gesti malsani come indebitarsi, dilapidare il patrimonio di famiglia o più semplicemente lo stipendio. Questo quanto scoperto dalla guardia di finanza a Campi Bisenzio in due distinte operazione contro il traffico di droga. Parte dei “mensili” dei consumatori venivano anticipati ai pusher con assegni post-datati, o in cui mancava addirittura il riferimento temporale. Sono stati tre gli spacciatori arrestati e condotti nel carcere di Sollicciano: due albanesi, di 26 e 21 anni, oltre ad un 27enne marocchino. Sequestrati 62,5 grammi di cocaina, 96 gr di marijuana, e 14.540 euro in contanti oltre a tre assegni per l’ammontare di 2.680 euro.

ARRESTI - La prima operazione ha interessato la periferia sud di Campi Bisenzio. I finanzieri, all’interno di un parcheggio, hanno intercettato il cittadino marocchino mentre cedeva una dose di cocaina ad un acquirente, quest'ultimo dileguatosi all’arrivo dei militari. All’interno dell’autovettura del pusher sono stati rinvenuti 25,5 gr di cocaina e nelle sue tasche 640 euro e un assegno da 180 euro.
Il secondo arresto è stato eseguito dopo il monitoraggio di un appartamento di Campi occupato dai due cittadini albanesi; il continuo via vai ha fatto scattare la perquisizione. All’interno dell’abitazione le fiamme gialle hanno rinvenuto denaro contante per € 2.100 e due assegni da 1.250 euro. Nel garage  ritrovati  96 gr di marijuana e nella cassetta del gas, 35 gr di cocaina, 11.800 euro in contanti ed un bilancino digitale di precisione.