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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza casa, a Campi Bisenzio si protesta dormendo in auto

Conferenza stampa di protesta di Forza Italia con Santino, 43enne, invalido, campigiano che dorme in auto da luglio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Ieri sera è ricorso un anno esatto dalla conferenza stampa di protesta che si svolse il 16 Gennaio 2014 durante la quale il gruppo consiliare di Forza Italia del Comune di Campi Bisenzio annunciando di rimanere a dormire per tutta la notte nell'aula consiliare di Villa Rucellai fece scoppiare il caso dell'emergenza abitativa e sociale che fu poi incardinato politicamente mediante la richiesta e lo svolgimento del Consiglio comunale straordinario monotematico sul tema.

Un anno dopo cosa è cambiato? Purtroppo nulla e per questo i consiglieri di Forza Italia hanno ieri sera protestato davanti al Comune insieme al Presidente del Centro Aiuto alla Vita e Santino, campigiano,43enne, invalido che da Luglio dorme in auto.

"Siamo qui, davanti al Comune, esordisce il Capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola, per inscenare una forte protesta contro l'incapacità dell'attuale Amministrazione di riconoscere il problema dell'emergenza abitativa e sociale. Dopo un anno non possiamo più tollerare che il Sindaco vada in tv ad affermare che nessuno a Campi dorme in auto o che il problema abitativo non esista. Siamo qui per questo in auto con Santino, un campigiano, 43enne, invalido che dorme nella sua auto da Luglio scorso. Una situazione invereconda che testimonia, una volta di più, l'emergenza e l'abbandono che si vive nel nostro territorio. A questo punto, dopo aver inviato mille accorati appelli al Sindaco e alla Giunta sempre impegnati in ben altre e più risibili faccende invieremo un esposto al Prefetto di Firenze al quale notizieremo la difficile situazione e l'abbandono di tutte le istituzioni presente a Campi Bisenzio che provoca inumane sofferenze a troppe famiglie campigiane. Non solo dunque siamo indignati contro l'Amministrazione ma vogliamo scuotere, ancora una volta tutto il tessuto sociale campigiano. Cosa fanno le misericordie, le parrocchie e la Caritas? La loro limitata attività, troppo spesso silenziosa, è a nostro avviso assolutamente insufficiente. Potrebbero e dovrebbero fare di più nei confronti di quelle tante, troppe famiglie dimenticate. In questo senso, continua Gandola, abbiamo apprezzato fortemente il servizio di mensa e distribuzione pasti che viene svolta congiuntamente alla Caritas e alla Misericordia di Sesto Fiorentino e ci chiediamo per quale motivo una simile esperienza non possa svolgersi anche nel nostro territorio giacchè i servizi sociali sono legati alla residenza e dunque un campigiano non può andare a Sesto per usufruire della mensa.

E' vero, prende la parola la Presidente del Centro Aiuto alla Vita Brunella Bresci, Santino, oramai da Luglio, è costretto a mangiare pasti freddi che vengono erogati dal nostro centro di distribuzione. Se su impulso dell'Amministrazione che continua invece a guardare altrove, potesse nascere anche a Campi una mensa di distribuzione dei pasti, Santino e tanti come lui potrebbero finalmente e per lo meno una volta al giorno, usufruire di pasti caldi. Noi del centro aiuto alla Vita siamo profondamente indignati e non possiamo più tollerare che l'Amministrazione non si accorga e non voglia riconoscere che ci sono persone come Santino che dormono tutte le notti in auto, compreso durante il recente natale e capodanno. Nessuno fa nulla e ciò pregiudica la vita e la serenità di troppe persone che anche oggi pomeriggio, durante la distribuzione degli alimenti del nostro centro, si sono presentati sempre in un numero maggiore. Questa amministrazione si metta una mano sula coscienza e smetta di soprassedere ai problemi. Sono anni che denuncio il rischio di una guerra tra poveri, oggi, purtroppo ci siamo. Anche quest'oggi sono dovuta intervenire io direttamente per calmare gli animi tra alcune persone che da me ricevono aiuto. Avanti così, però, non sono più disposta a fare da argine rispetto alle mancanze di assistenti sociali e amministrazione. Si sappia! Davvero l'Amministrazione smetta di comandare dal palazzo ma venga e si renda conto della situazione vera.

Le tue Brunella sono, purtroppo vane speranze, continua ancora Gandola. Si sappia che la conferenza dei capogruppo ed il Presidente Colzi in primis hanno, non si sa con quale coraggio, bocciato la richiesta di Forza Italia di conferire in occasione della ricorrenza del 30° anno di attività del centro Aiuto alla Vita il premio Levriero - Città di Campi. Lo stesso, noi di Forza Italia richiedevamo di conferirlo Domenica 8 Febbraio in occasione della 37° giornata nazionale alla vita, considerando anche il fatto che il CAV fu la prima realtà caritativa nata 30 anni fa sul territorio campigiano. L'amministrazione, incredibilmente a questa richiesta ha detto No e ha affermato di riservarsi la possibilità di valutare il conferimento del premio più avanti insieme ad altre analoghe associazioni per evitare questioni di appartenenza politica. Più avanti, non si sa quando, non si sa con chi, non si sa perché. Si tratta dell'ennesima oscenità che dobbiamo subire da parte di una Amministrazione fuori dal mondo che non comprende che il premio sarebbe stato conferito al Centro Aiuto alla Vita del quale Brunella è solo la presidente pro-tempore. Una Presidente, voglio dirlo a voce alta, ottantenne e trapiantata di cuore e che da anni dedica la sua vita, con estrema fatica, agli altri. Anche questa vicenda dà il segno di come questa Amministrazione, la sua maggioranza abbia ormai raggiunto il capolinea e debba essere contrastata con tutti i mezzi leciti e possibili.

Ci sentiamo altresì raggirati anche per quanto riguarda la richiesta di introduzione della residenzialità, prende la parola la consigliera azzurra Chiara Martinuzzi.

Oramai da settimane noi di Forza Italia, avevamo presentato, in Commissione affari sociali la necessità di inserire il criterio della residenzialità nel bando di assegnazioni delle case popolari di prossima pubblicazione. Anche su questo tema l'Assessore al sociale Ricci ha totalmente cambiato posizione giacchè a Dicembre aveva confermato la sua disponibilità ad apportare tale modifiche rendendo il bando più equo e gusto mentre poi a Gennaio, chiamato ad esprimersi sulla proposta di Mozione da portare in Consiglio comunale, prevedevamo noi, con il voto unanime della commissione ha affermato di aver cambiato posizione.

L'Assessore Ricci, infatti, prosegue Martinuzzi, viste le modifiche che l'Assessore regionale Saccardi intende apportare alla legge regionale n. 96 ha affermato di voler introdurre nel bando la residenzialità come criterio di accesso prevedendo che possano partecipare al bando solo coloro che siano residente da almeno 5 anni. Questa modifica non ci si soddisfa affatto e anzi pensiamo che possa configurarsi come un criterio contrario alla Costituzione e esponendo la possibilità che contro il bando del Comune si possa avviare una procedura di infrazione europea contro l'Italia in quanto discriminatorio. Noi di Forza Italia, lo ribadiamo ancora una volta, stiamo sostenendo l'introduzione anche a Campi del modello della residenzialità introdotto nel Comune di Verona e che è stato riconosciuto corretto anche da tutti gli organismi europei. Si tratta non già di una residenzialità posta come criterio di accesso ex ante che violerebbe, a nostro avviso, il diritto alla casa riconosciuto come diritto universale per tutti, ma come residenzialità premiale volta a prevede un aggio di punteggio differenziato in relazione agli anni di residenza che il soggetto possiede sul nostro territorio.

Per di più , conclude Martinuzzi, visto che l'Assessore Ricci ci ha informato che nella bozza di riforma della legge regionale promossa dall'Assessore Saccardi si mira a riformare l'art 5 della legge affinchè si elimini la possibilità per i Comuni di introdurre criteri aggiuntivi e che era il riferimento legislativo che consentiva al comune di Campi di poter introdurre, come richiedevamo, la residenzialità premiale, ci siamo già attivati per richiedere ai consiglieri regionali di Forza Italia di contrastare nettamente l'ennesima svolta dirigista della Regione che in tal modo vorrebbe limitare con gravi ripercussioni la sussidiarietà e l'autonomia dei Comuni.

Sulla questione, è intervenuto anche il Consigliere comunale e VicePresidente del Consiglio comunale, Roberto Valerio che ha evidenziato come "sia giunto il momento di smettere di fare finta di fare, da parte dell'Amministrazione, occorre mettere in campo proposte serie e realizzabili già nel breve periodo, ma tutto tace colpevolmente, purtroppo".

"A questo punto - dichiarano coralmente tutti i Consigliere comunali di Forza Italia - speriamo che anche la gente scontenta cominci ad alzare la voce. Non possiamo più assistere a questo silenzio assordante e a trasmissioni televisive nel quale il Sindaco racconta una Campi che non esiste. Vada ai centri di raccolta viveri, vada ai centri di distribuzione, si attivi per fare si che venga creata una mensa popolare anche a Campi, insomma batta un colpo nell'interesse della città. Pensare che attraverso la festa di Capodanno alla Caritas sia arrivato solo un misero obolo di 200 EURO fa specie. Fossimo stati noi al governo della città ci saremmo vergognati della cifra e l'avremmo rimpinguata di tasca nostra. Invece, Sindaco e Amministratori hanno deciso di fare spallucce e pensare per l'ennesima volta ad altro.

Non serve andare in tv ogni giorno e convocare inutili quanto risibili conferenze stampa per comunicare anche la più inutile notizia. Il Sindaco, attivi il suo esoso ufficio, pieno di persone impegnate non si sa bene in quale compito reale per dare risposte ai cittadini e, soprattutto, si metta ad incontrarli, evitando di "bloccarli" all'ingresso del piano nobile di Villa Rucellai demandando l'accoglienza e l'ascolto dei loro problemi all'addetto uscere. Anche questo fatto è indecoroso e segno di una totale lontananza della sua Amministrazione dalla gente che ha bisogno".

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