In cammino contro il tumore, quarta tappa: "La forza la trovi in te"
Il cammino è organizzato dal gruppo Impronte di Lilt Firenze, la Lega italiana per la lotta contro i tumori
Prosegue il racconto del 'diario di viaggio' del gruppo Impronte di Lilt Firenze, a piedi sul cammino di Santiago in una serie di tappe fino al 3 giugno.
Un gruppo di persone in viaggio anche contro la malattia, per reagire al tumore, "perché camminare fa bene alla salute e aiuta anche ad acquisire una maggiore stima di sé per affrontare le difficoltà, fisiche e psicologiche, legate alla malattia".
FirenzeToday pubblica il diario dei 'viandanti' contro la malattia". Oggi la quarta tappa, di seguito il racconto dei protagonisti.
Diario dei Viandanti giorno 4
“Oggi percorrendo la tappa più lunga e più dura del Cammino di Santiago, improvvisamente ho sentito il bisogno di entrare da sola dentro una piccola chiesa. Entrata ho trovato una giovane donna che pregava cantando.
Ho sentito un'ondata di emozione forte e mi sono commossa molto. Ho compreso improvvisamente che fare il Cammino, per me, non è soltanto camminare. È come se ti entrasse dentro piano piano e improvvisamente, lo senti nel profondo del tuo cuore”, sono le parole di Nancy che oggi insieme ai 23 del Gruppo Impronte Lilt ha percorso la tappa di 29,5 km da Palas de Rei a Arzua.
Virginia pensando alla meta di questo pellegrinaggio, racconta: “Ho una frase che mi accompagna da quanto ho iniziato il mio percorso oncologico che è: “La forza la trovi in te" e questa frase mi accompagna anche nel nostro Cammino dove fra mille insicurezze, mi ha portato passo dopo passo ad avvicinarmi all'ultima tappa SANTIAGO”.
Ed è proprio un passo dopo l’altro e affrontando le piccole difficoltà di ogni tappa, che i viandanti Lilt si avvicinano a Santiago con nuove consapevolezze, e come si deduce dalle parole di Claudia: “Il tuo zaino si svuota di cose, e il tuo cuore non sa dove mettere tanta emozione”.
