Somalia: il camion da 300 morti forse era italiano, indagine a Firenze
Il mezzo-bomba fatto esplodere a Mogadiscio potrebbe essere stato dismesso dall'esercito: 4 arrestati in Toscana
Potrebbe essere italiano il camion bomba utilizzato per l'attentato che ha provocato almeno 300 morti a Mogadiscio, in Somalia. Proprio nei giorni scorsi, infatti, un'operazione della polizia stradale, coordinata dalla Procura di Firenze, ha scoperto una rete di esportazione illegale di mezzi dismessi dall'esercito. E' quanto riporta la cronaca fiorentina del quotidiano La Repubblica.
Quattro cittadini somali residenti in Toscana e un italiano, titolare di una ditta di veicoli, sono stati arrestati pochi giorni fa con l'accusa di esportazione di materiale di armamento. Le persone coinvolte, che in totale sono 16, farebbero parte di una rete di cittadini somali che acquistavano autocarri militari dismessi ma non demilitarizzati.
Una vera e propria organizzazione criminale che rimodellava i camion e provvedeva a procurare i documenti per la spedizione, aggirando anche l'embargo che pende sulla Somalia.