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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Arriva il caldo e alle Poste i condizionatori non funzionano: "si lavora a 30 gradi"

La Cisl: "Puntuale come ogni anno, con i primi caldi, alle Poste torna il problema degli impianti di condizionamento, che non vengono accesi o non funzionano". A Firenze è in via del Mezzetta la situazione più difficile

“Puntuale come ogni anno, con i primi caldi, alle Poste torna il problema degli impianti di condizionamento, che non vengono accesi o non funzionano, costringendo i dipendenti a lavorare in condizioni di forte disagio e offrendo un pessimo servizio agli utenti”.

E’ l’atto d’accusa del segretario Slp-Cisl Firenze-Prato, Marco Nocentini alla luce della situazione creatasi in molti uffici postali del territorio. “Anche quest’anno- dice Nocentini- negli uffici postali si vive una situazione pesante, dovuta alla mancanza dell’aria condizionata in molte sedi, dove centinaia di lavoratori sono costretti a lavorare con oltre 30° e a subire per di più le invettive dei clienti che, costretti a fare la fila in ambienti al limite della sopportazione, scaricano le loro giuste proteste sugli incolpevoli lavoratori allo sportello”.

Le situazioni più difficili, denuncia il sindacato, si sono avute finora nell’ufficio postale di Campo Marte-via del Mezzetta, a Firenze, in quello di Pontassieve e in quello di Empoli-via Russo, ma la situazione è pesante in molti centri di recapito e al CMP (Centro di smistamento) di via Pasolini, a Sesto Fiorentino.

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