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Cronaca

I caffè letterari di Firenze

La storia fiorentina passa anche dalle memorabili sale dei caffè letterari. Una storia lunga un secolo, che continua ancora oggi.

Le Giubbe Rosse

Il caffè per antonomasia in piazza della Repubblica, noto per le sue frequentazioni artistiche soprattutto nel periodo Futurista, quando Marinetti e i suoi compagni sedevano ai tavolini del locale. Che grazie ai suoi ottimi cocktail è diventato un punto di ritrovo anche per il dopocena. 

Il Gilli

Spostandoci dall'altro lato di piazza della Repubblica troviamo lo storico Gilli. Era addirittura il 1733 quando la famiglia svizzera Gilli inaugurò “La ‘Bottega dei Pani Dolci” in via dei Calzaiuoli. Dovremo attendere l'inizio del secolo scorso per vedere l'apertura della celebre struttura nella storica piazza.

Paszkowski

Famoso per la riuscitissima formula del caffè-concerto, è l’ultimo dei tre storici salotti letterari della città, famoso per aver ospitato per la prima volta nella storia fiorentina un'orchestra tutta al femminile.

Giacosa

A due passi da via de' Tornabuoni si trova il mitico Giacosa. Un caffè letterario che affonda le sue radici nel 1927, conservando ancora oggi l'aspetto architettonico originario. E' proprio qui che nacque il celebre cocktail Negroni, quando ancora il locale si chiamava Café Casoni. 

Rivoire

Fu il cioccolataio della famiglia reale dei Savoia, Enrico Rivoire, ad aprire il locale che continua ad attirare cittadini e turisti per la qualità dei suoi prodotti. Una gioia per il palato e gli occhi.

Le Murate

Recentissimo rispetto ai suoi illustri predecessori, questo caffè letterario nasce nel 2011 all'interno della struttura carceraria omonima. Diventato, nel giro di pochi anni, il cuore pulsante di Sant'Ambrogio.

La Cité

Nel quartiere popolare di San Frediano c'è un caffè letterario che fa parlare di sé per le iniziative curiose che propone al pubblico. E’ La Cité, il luogo ideale per accompagnare la lettura di un buon libro con una bevuta calda.

Le Oblate

Con vista sulla cupola del Brunelleschi, la caffetteria della biblioteca di via dell'Oriuolo offre un panorama mozzafiato e la possibilità di gustarsi un ottimo caffè tra una lettura e l'altra. Ottimo anche per un aperitivo in compagnia.

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