Cadaveri nelle valigie: Taulant Pasho estradato in Italia
E' il figlio della coppia uccisa e fatta a pezzi. Era in carcere in Svizzera
Taulant Pasho, 33 anni, figlio dei coniugi albanesi i cui corpi fatti a pezzi sono stati rinvenuti in quattro valigie lo scorso dicembre in un campo sotto la Fi-Pi-Li, a ridosso del muro perimetrale esterno del carcere di Sollicciano, è stato estradato ieri dalla Svizzera in Italia.
La richiesta di estrazione era stata inoltrata alle autorità elvetiche dalla procura di Firenze. Pasho è stato ristretto presso la casa circondariale di Como, dove sconterà una condanna definitiva di 3 anni e 4 mesi per reati in materia di stupefacenti.
L'estradizione permetterà ai pubblici ministeri fiorentini di interrogare Taulant Pasho sulla scomparsa dei suoi genitori nel novembre 2015 da un'abitazione di Firenze, i cui corpi sezionati sono stati ritrovati cinque anni più tardi.
Cadaveri nelle valigie: il rebus del dna
Con l'accusa di omicidio, occultamento e vilipendio dei cadaveri dei coniugi Shpetim e Tauta Pasho, i genitori di Taulant, il 22 dicembre scorso è stata arrestata l'ex fidanzata del figlio della coppia, Elona Kalesha, la 36enne albanese.