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Cronaca

Cadaveri nelle valigie: l'ex fidanzata di Taulant e la casa della droga

Gl investigatori approfondiscono la figura dell'ex fidanzata di Taulant. La sua versione non coincide con quella delle sorelle Pasho

"Non sono l’ultima persona che li ha visti" giura Elona, l'ex fidanzata di Taulant, a La Nazione parlando dei genitori del suo compagno di allora, trovati smembrati in quattro valigie in un terreno tra la Fipili e Sollicciano nei giorni scorsi. I carabinieri che indagano sul massacro sono interessati a lei, in primis perchè devono ricostruire con esattezza l’ultimo mese in Italia dei coniugi trucidati.

La donna, all’epoca legata a Taulant, avrebbe abitato con lui in una casa in via del Pantano, zona Sollicciano, anche dopo che Pasho jr si è dato alla latitanza, una volta uscito dal carcere. In quell’appartamento, inoltre, avrebbe ospitato i genitori del fidanzato anche nell’attesa dell’uscita dal carcere, il giorno 2 novembre.

Cadaveri nelle valigie: il 'tesoretto' di Taulant Pasho

Lo sostengono le figlie dei Pasho, secondo cui Elona sarebbe rimasta in via del Pantano assieme ai suoi inseparabili cani anche da sola, durante la detenzione di Pasho ma anche quando la relazione tra lei e Taulant è finita e lui è diventato un latitante. Una delle sorelle di Taulant, Vittoria, ritiene anche che l'ultima ad aver visto i coniugi Pasho sia stata proprio l'ex fidanzata del fratello: "Non posso puntare il dito contro nessuno - ha detto alla tv albanese - Però da quello che sappiamo l’ultima persona che ha parlato con i miei genitori è stata la ragazza di mio fratello. Poi non sappiamo cosa sia successo".

Il giorno dell’uscita dal carcere di Taulant, infatti, fuori da Sollicciano ci sarebbe stata soltanto lei. I genitori - riporta sempre La Nazione - erano attesi per il pranzo ma non si sarebbero presentati. "Sono molto preoccupato, i miei genitori sono scomparsi da giorni, non si sa dove sono. Non rispondono al telefono, è strano, non è così che si comportano i miei genitori", disse Taulant al suo legale.

La casa della droga

L'appartamento con garage di via del Pantano, in zona Sollicciano, sarebbe poi stato lasciato da Elona intorno a maggio del 2018, dopo non pochi grattacapi con i vicini per via dei cattivi odori provocati dai cani, che teneva proprio in quel box.

Quel garage con soppalco in cui, nella primavera del 2016, i carabinieri trovarono dei sacchi dell’immondizia pieni di droga: circa sei chili di marijuana, per cui Taulant venne arrestato.

Cadaveri nelle valigie: "Besa", ovvero l'ombra della faida familiare

In quel periodo- ricostruisce La Nazione -  Pasho jr era già 'orfano' dei suoi genitori. Prima, aveva esternato la sua preoccupazione con il suo legale, l'avvocatessa Sabrina Del Fio.

Anche per questo, gli inquirenti vogliono approfondire la questione 'date' e 'contatti' con Elona: le versioni sugli ultimi avvistamenti di Teuta e Shpetim Pasho, fornite dall'ex fidanzata e dalle sorelle Victoria e Dorina, infatti, non convergono.

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