Calenzano: abbattono una femmina di capriolo, "bracconieri" denunciati in flagranza

Nella tarda serata di ieri i militari della stazione carabinieri forestale di Ceppeto, durante un servizio di perlustrazione e appostamento per il contrasto ad atti di bracconaggio, si sono trovati nel comune di Calenzano e qui hanno notato la presenza di due fuoristrada parcheggiati a margine di un campo in un’area agricola in località Torre di Baroncoli. 

Dopo un po’ di tempo, i militari hanno udito uno sparo provenire dalla zona dove erano presenti le due auto e hanno notato i fari di una delle due che si era spostata di circa cento metri. I militari allora sono intervenuti, accertando che era stata abbattuta una femmina di capriolo e che era stata già caricata nel portabagagli dell’auto. L’animale era stato abbattuto con una carabina Winchester da uno dei due soggetti presenti.

Sequestrati sia il fucile sia l'animale abbattuto. Sono stati quindi identificati i due uomini. Peraltro uno dei due, un pensionato e un imprenditore, è risultato avere il porto di fucile uso caccia sospeso dalla questura di Firenze.

I due uomini sono stati dunque denunciati per abbattimento di fauna selvatica fuori dal periodo consentito dalla delibera della giunta regionale, che fissa come termine per la caccia alla specie Capreolus capreolus il 15 aprile 2021. Tale termine è riconducile alla gestazione delle femmine di capriolo che accade in questo periodo per cui ne è vietato l’abbattimento.