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Cronaca

Rivoluzione trasporto pubblico extraurbano: ecco gli hub di interscambio. Come cambiano i percorsi del bus

Coinvolte 24 linee extraurbane provenienti dall'Empolese-Valdelsa, dal Chianti, Mugello, Alto Mugello, Valdisieve, Valdarno Fiorentino e Aretino

Tre step per una rivoluzione. Si tratta della riorganizzazione del trasporto pubblico extraurbano che collega Firenze con il resto della Regione. Tra agosto e inizio settembre, scatteranno le prime due fasi che riguardano i collegamenti con l’hinterland dell’Empolese-Valdelsa, Chianti, Mugello, Alto Mugello, Valdisieve, Valdarno Fiorentino e Valdarno Aretino con l’attivazione di due hub di interscambio Vittorio Veneto e Montelungo.

A seguire il terzo step che completerà la riorganizzazione con l’entrata in funzione del nodo di interscambio di Guidoni. L'attivazione di questi due nodi di interscambio del trasporto pubblico, secondo l'assessorato comunale, si riveleranno indispensabili per efficientare i collegamenti e recuperare i chilometri in esubero da riutilizzare per incrementare il servizio.

Il piano per gli hub

Nello specifico, non ci saranno più centinaia di bus che percorrono via Nazionale per raggiungere l’autostazione. Il prossimo nodo da attuare, quanto prima, è "Guidoni" dove ci sarà l’interscambio fra bus, tramvia, treno e aeroporto. Si tratta di un nodo importantissimo e con l’integrazione tariffaria potrà essere utilizzata la tramvia per arrivare in centro con la riduzione del passaggio da via Baracca e Ponte alle Mosse di molti bus. E consentirà anche l'eliminazione della corsia preferenziale in via Ponte alle Mosse.

Autolinee Toscane: in servizio cinque nuovi bus extraurbani

In concreto il 1° agosto e il 1° settembre saranno attivati due hub, nodi di interscambio, rispettivamente in piazza Vittorio Veneto (nei pressi della fermata della linea tramviaria T1) e in piazzale Montelungo (nei pressi dell’ingresso del binario 16 della Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella) dove si attesteranno 24 linee proventi dalla Città Metropolitana di Firenze. Ventiquattro le linee che non entreranno più nell’area della stazione di Santa Maria Novella con attestazione all’Autostazione di Santa Caterina, ma si fermeranno in zone esterne, raggiungibili e connesse con tramvia e bus.

I passeggeri con biglietto/abbonamento extraurbano delle linee interessate potranno utilizzare la tramvia o il bus urbano unicamente per la tratta necessaria a raggiungere la stazione di Santa Maria Novella o piazza San Marco. Quindi da piazza Vittorio Veneto il biglietto/abbonamento extraurbano consentirà di viaggiare sulla tratta della tramvia Leopolda-Stazione e viceversa. Da Montelungo con il biglietto/abbonamento extraurbano si potrà utilizzare sulla tramvia sulla tratta Strozzi Fallaci-Fortezza-Stazione e viceversa. E sulle linee urbane 20 e 31/32 che collegano Montelungo a piazza San Marco, anche in questo caso esclusivamente per quella tratta, e viceversa.

Info e assistenza

In entrambi gli hub sarà presente un punto di assistenza e informazioni dove i passeggeri, oltre a poter chiedere e ricevere dettagli sulle linee e sull’intermodalità, potranno acquistare titoli di viaggio. Autolinee Toscane informerà i passeggeri grazie ai punti di assistenza e informazione presenti agli hub, in cui saranno dati dépliant con note e indicazioni che spiegano nel dettaglio le linee e come muoversi da e per il centro città. Informazioni saranno presenti anche all’Autostazione di Santa Caterina e alle fermate delle linee interessate da questo cambiamento. Ulteriori informazioni si potranno trovare sul sito ufficiale di Autolinee Toscane, at-bust.it, in cui sarà aperta una pagina dedicata, sui canali Facebook e Twitter.

I dettagli dell’istituzione dei due hub

Vittorio Veneto

Il 1° agosto viene istituito il nodo di interscambio in piazza Vittorio Veneto. Qui si attesteranno i capolinea delle linee extraurbane provenienti da Greve, San Casciano, Poggibonsi e Castelfiorentino. Le linee interessate saranno 6:

  • 365A (GAIOLE-RADDA-GREVE-FIRENZE - Via Ferrone)
  • 368A (MONTEFIRIDOLFI-MERCATALE-SAN CASCIANO-FIRENZE)
  • 370A (POGGIBONSI-BARBERINO VAL D'ELSA-SAN DONATO-TAVARNELLE-SAN CASCIANO-FIRENZE)
  • 371A (SAN CASCIANO-SCANDICCI-FIRENZE)
  • 372A (MARCIALLA-TAVARNELLE-CERBAIA-FIRENZE)
  • 37 (CEV) - (FIRENZE-SCANDICCI-MONTESPERTOLI-CASTELFIORENTINO)

Queste corse, che attualmente arrivano e ripartono dall’Autostazione di Santa Caterina, arriveranno quindi nell’area vicina alla zona di Porta al Prato. Da questo nodo di interscambio passeggeri potranno raggiungere il centro prendendo la tramvia, linea T1, dalla fermata “Porta al Prato – Leopolda”. Il biglietto/abbonamento extraurbano consentirà di viaggiare sulla tratta fino alla Stazione (Fermate Alamanni e Valfonda).

Montelungo

Il 1° settembre sarà istituito il nodo di Montelungo. Qui si attesteranno le linee extraurbane con provenienza da e partenza per il circondario Empolese-Valdelsa, dal Chianti (Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano, Tavarnelle). Mugello e dall’Alto Mugello, dalla Valdisieve, dal Valdarno Fiorentino ed Aretino (corse dal Casentino-Consuma) e dal Chianti (corse provenienti dalla Chiantigiana). Le linee coinvolte saranno 18:

 Per il Mugello

  • 301A (MONGHIDORO-BRUSCOLI-BARBERINO DI MUGELLO-FIRENZE)
  • 302A (MONGHIDORO-BARBERINO DI MUGELLO-SAN PIERO A SIEVE-VAGLIA-FIRENZE)
  • 307A (RAZZUOLO-BORGO SAN LORENZO-SAN PIERO A SIEVE-FIRENZE)
  • 319A (GREZZANO-BORGO SAN LORENZO-POLCANTO-FIRENZE)

Per e da la Valdisieve

  • 322A (PASSO DEL MURAGLIONE-SAN GODENZO-RUFINA-PONTASSIEVE-FIRENZE)
  • 330A (FORNELLO-SANTA BRIGIDA-MOLINO DEL PIANO-FIRENZE)
  • 333A (MONTERIFRASSINE-MOLINO DEL PIANO-FIRENZE)
  • 343A (SALTINO-VALLOMBROSA-PONTASSIEVE-FIRENZE)
  • 345BA (PONTASSIEVE - FIRENZE)
  • 350A (RIGNANO SULL'ARNO-PONTASSIEVE-FIRENZE)
  • 357A (REGGELLO-RIGNANO SULL'ARNO-PONTASSIEVE-FIRENZE)
  • SI90 (BIBBIENA-CONSUMA-FIRENZE)

Per il Chianti/Valdarno

  • 351A (MONTEVARCHI-FIGLINE VALDARNO-INCISA VALDARNO-FIRENZE)
  • 353A (REGGELLO-FIGLINE VALDARNO-INCISA VALDARNO-FIRENZE)
  • 354A (FIGLINE VALDARNO-LUCOLENA-SAN POLO-FIRENZE)
  • 357A (REGGELLO-RIGNANO SULL'ARNO-PONTASSIEVE-FIRENZE)
  • 360A (MONTEVARCHI-INCISA VALDARNO-PONTASSIEVE-FIRENZE)
  • 365A (GAIOLE-RADDA-GREVE-FIRENZE - Via Strada in Chianti)
  • SI330 (AREZZO-MONTEVARCHI-S.GIOVANNI VALDARNO-FIGLINE VALDARNO-FIRENZE)

I capolinea di queste corse, che attualmente arrivano all’autostazione di Santa Caterina, saranno quindi spostati nella zona adiacente alla Fortezza e all’ingresso del binario 16 della Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella.

Da questo nodo i passeggeri potranno raggiungere il centro a piedi in pochi minuti o, con il biglietto/abbonamento extraurbano, potranno utilizzare la tramvia sulla tratta Strozzi Fallaci-Fortezza-Stazione e viceversa. E sulle linee urbane 20 e 31/32 che collegano Montelungo a piazza San Marco, anche in questo caso esclusivamente per quella tratta, e viceversa.

Siena e Grosseto

Nessun cambiamento per i bus extraurbani che collegano Firenze con Siena e Grosseto, che si attesteranno sempre all’autostazione in Via Santa Caterina da Siena, davanti alla Stazione SMN. Nello specifico continueranno a fare servizio dall’Autostazione le linee:

  • 131 (SIENA-COLLE-POGGIBONSI-FIRENZE)
  • 131R (SIENA-POGGIBONSI SALCETO-FIRENZE)
  • 50G (GROSSETO – FIRENZE)

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