Violenze e maltrattamenti che sarebbero durati anni, già dal 2009, fino ad alcuni mesi fa quando l'avrebbe picchiata sebbene fosse incinta. Tutto per gelosia. Perché era tormentato dal fatto che quel bimbo portato in grembo dalla sua compagna non fosse il frutto del loro amore. Bensì di un tradimento. Per questo un 29enne sudamericano è stato sottoposto alla misura cautelare dell'allontanamento dall'abitazione e del divieto di avvicinarsi ai posti frequentati dalla compagna.

La donna, anche lei sudamericana, più di una volta era finita in ospedale per le percosse subite ma non aveva mai denunciato. La prima lo scorso aprile, quando era al secondo mese di gravidanza, poi a luglio. In entrambi i casi ha raccontato ai medici di essersi procurata le ferite dopo cadute accidentali.

Dopo l'ultimo episodio di violenza, avvenuto lo scorso settembre, ha però deciso di denunciare l'accaduto all'associazione fiorentina Artemisia, che ha informato la polizia e ospitato la donna in una struttura protetta. Gli agenti della divisione anticrimine hanno ricostruito gli episodi di violenza con attività investigative e grazie ad alcune testimonianze ottenendo così la misura restrittiva nei confronti dell'uomo.