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Cronaca

"Bonus facciate": ristrutturazioni con il 90% di sconto, ecco come

Per il 2020 prorogato anche il "bonus verde". Tutte le informazioni utili

Rifare la facciata del palazzo, con la pulizia e la tinteggiatura. Ma anche i balconi alle grondaie, il cappotto termico agli impianti, e comunque tutti gli interventi di riqualificazione della parte esterna degli edifici.

E' previsto anche quest'anno il cosiddetto "bonus facciate", disposizione stabilita dalla legge di bilancio 2020 (n. 160 del 27 dicembre 2019) per abbellire gli edifici delle nostre città. Lavori per cui è stato introdotto il rimborso del 90% delle spese, senza un limite massimo. Un’agevolazione di cui possono beneficiare tutti, come spiega l'Agenzia delle Entrate: inquilini e proprietari, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, persone fisiche e imprese.

Il rimborso consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, delle spese sostenute nel 2020 per gli interventi, ma solo per edifici che si trovano nelle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n.1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici: la prima include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi; la seconda, invece, include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq.

Una classificazione che riguarda tutti o quasi gli edifici nelle zone residenziali (del centro e non) di Firenze ma che può essere facilmente accertata dagli interessati consultando la mappa del regolamento urbanistico del Comune di Firenze (per informazioni consultare il sito https://regolamentourbanistico.comune.fi.it/index.html o chiamare il numero unico del Comune di Firenze 055055).

Se i lavori di rifacimento della facciata, quando non sono di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguardano interventi che influiscono dal punto di vista termico o interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, è richiesto che siano soddisfatti i requisiti di cui al decreto Mise 26 giugno 2015 (“Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”) e quelli, relativi ai valori di trasmittanza termica, indicati alla tabella 2 allegata al decreto Mise 11 marzo 2008.

In queste ipotesi, l’Enea effettuerà controlli sulla sussistenza dei necessari presupposti, secondo le procedure e modalità stabilite dal decreto interministeriale 11 maggio 2018.

Il Milleproroghe in via di approvazione definitiva da parte del Parlamento, prevede inoltre la proroga del bonus verde anche per il 2020, con la detrazione del 36% sulle spese sostenute risistemare o attrezzare giardini e terrazzi in edifici già esistenti. L’agevolazione fiscale che si applica nella dichiarazione dei redditi, deve essere ripartita in 10 quote annuali di identico importo e deve essere calcolata considerato un limite massimo di spesa pari a 5000 euro per ciascuna unità immobiliare avente uso abitativo. In sostanza, la detrazione massima che si potrà ottenere è pari a 1800 euro.

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