Ludopatia, circolo dice addio alle slot: il presidente Boldrini preferisce il calcino \ FOTO
Il presidente della Camera ha partecipato ad un'iniziativa della campagna "Mettiamoci in Gioco". Nel circolo Arci di San Niccolò si è detto addio alle slot machine
Stamani il presidente della Camera Laura Boldrini ha partecipato alla simbolica rimozione di tre slot machine all’interno del circolo Arci di San Niccolò. Disattivazione a sostegno della campagna “Mettiamoci in Gioco", iniziativa sostenuta da 28 associazioni volta alla regolamentazione del gioco d'azzardo e al sostegno delle vittime della ludopatia.
"La diffusione del gioco d'azzardo e della sua accattivante versione da bar - ha sottolineato l'assessore della Regione Allocca - rappresenta un rischio concreto di dipendenza psicologica, in grado di ingoiare vite distruggendo, oltre che risorse economiche, relazioni umane e affettive dei singoli individui. Ma è anche il paradigma di una società che rischia di smarrire la cultura del lavoro, il valore e la speranza di una quotidiana edificazione del futuro della propria famiglia e della propria comunità".
All'incontro ha partecipato anche una classe dell'istituto Pesenti di Cascina (Pisa), che ha promosso con la Fondazione Caponnetto un progetto di indagine e sensibilizzazione sul gioco d'azzardo nel proprio territorio.
Il presidente si è intrattenuta in una partita di 'calcio balilla' in coppia con don Armando Zappolini contro gli assessori della Regione Toscana e del Comune di Firenze, Salvatore Allocca e Caterina Biti. La Boldrini ha perso per 3 a 2: "Ho perso ma abbiamo vinto tutti".