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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Barberino di Mugello

Cantiere dell'autostrada A1: operai in protesta salgono su una gru

Sono due ex operai della "G" Costruzioni, azienda in appalto per i lavori della terza corsia. L'azienda salta l'incontro in Comune

Stamani due ex operai della "G" Costruzioni sono saliti su una gru del cantiere Cornocchio dell'autostrada A1 per denunciare il fatto che non riscuotono la stipendio da novembre. "Alle 7 e 32 mi è arrivata la chiamata di un operaio, mi ha detto che non ce la faceva più e che sarebbe montato sulla gru", racconta Stefano Tesi della Filca-Cisl. L'allarme è infatti scattato a quell'ora. I due lavoratori hanno minacciato di buttarsi di sotto e di non scendere fino a quando non sarebbero stati pagati dall'azienda. Sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Borgo San Lorenzo, carabinieri e sindacati.

La "G" Costruzioni è una delle aziende che lavorava in appalto per Autostrade per l'Italia per realizzare la terza corsia tra Calenzano e Barberino di Mugello. Sarebbero una quarantina gli operai che non hanno ricevuto lo stipendio per il lavoro svolto lo scorso anno. I lavori della terza corsia sono fermi perché la fresa che doveva tagliare le colline ha avuto un problema tecnico. Costi a cui dovrebbe far fronte la "G" Costruzioni che però avrebbe problemi di liquidità già prima di questo problema tecnico. A marzo quasi tutti i lavoratori hanno deciso di dimettersi dalla "G" ed alcuni adesso sopravvivono grazie all'assegno di disoccupazione. 

"Quando sono cinque mesi che non riscuotono, le persone arrivano a fare questi gesti" spiega Giulia Masini della Fillea-Cgil. "Il maresciallo dei carabinieri di Barberino sta contrattando con gli operai ma loro non scenderanno fino a quando l'azienda non gli farà avere lo stipendio - continua Masini -. Oggi pomeriggio saremo dal sindaco con tutte le parti istituzionali e sembra che l'azienda farà un bonifico in giornata. Non è accettabile che le persone vengano ascoltate solo se minacciano di buttarsi da una gru". 

Solo dopo molte ore, intorno alle 14, i due uomini sono stati convinti a scendere perché l'azienda ha promesso un primo acconto. I vigili del fuoco hanno aiutato gli operai, 40enni di origine macedone, a scendere dalla struttura alta oltre 26 metri. operai (1)-2

ASSENZA DELLE AZIENDE ALL'INCONTRO 

Alle 15 i sindacati erano nel palazzo comunale di Barberino di Mugello assieme al sindaco Giampiero Mongatti ma nessun rappresentante aziendale si è presentato all'incontro sebbene questa mattina il direttore di "G" Costruzioni fosse arrivato da Fano (città dell'azienda) a Barberino. "Sono molto rammaricato per la mancata presenza della parte datoriale - ha commentato il primo cittadino -, il Comune non ha alcun poter coercitivo ma la situazione è grave. Assieme ai sindacati chiediamo alla Prefettura di convocare tutte le parti interessate per trovare un accordo".
 

Cantiere A1: operai sulla gru di 26 metri

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