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Cronaca

Banche: correntista ha indietro i soldi dopo articolo

FirenzeToday ha raccontato la storia di Francesco, che dopo la pubblicazione dell'articolo ha ricevuto dalla banca il denaro a lungo richiesto

Alla fine ha avuto indietro i soldi che chiedeva. Vi abbiamo raccontato la sua storia una settimana fa. Francesco, correntista fiorentino presso la Bnl, al momento della notifica della chiusura del conto (cinque mesi dopo averla richiesta) si era visto accreditare in estratto conto voci di spesa che non tornavano, per un totale di oltre 60 euro.

Una cifra, apparentemente piccola, che Francesco ha chiesto indietro con insistenza. Ha scritto mail, ha telefonato, si è recato più volte in filiale. "Una questione di principio - ci spiegò -. Potevano essere anche meno, se sono soldi miei perché li devono trattenere? E se lo fanno con tutti i conti che vengono chiusi?”.

Dopo la decisione di passare alle vie legali, la banca sembrò cedere, ammettendo un “disguido” e annunciando con raccomandata al correntista la restituzione dei soldi richiesti.

Ad oltre due mesi da quella raccomandata però Francesco quei soldi non li aveva ancora ricevuti (la banca gliene aveva resi in precedenza solo una parte, 23,25 euro). FirenzeToday è venuta a conoscenza della situazione, e ha pubblicato la storia martedì della scorsa settimana, il 26 aprile.

Poche ore dopo la pubblicazione dell'articolo la banca, così ci ha fatto sapere il correntista, gli ha scritto una mail in cui annunciava un bonifico in tempi rapidi. Il giorno dopo Francesco ha ricevuto sul proprio conto l'ultima parte dei soldi che aveva chiesto indietro (circa 37,60 euro euro). Coincidenze?

"Per riavere così pochi soldi ho dovuto faticare e perdere un sacco di tempo, ma ripeto, era una questione di principio. Ho dovuto minacciare le vie legali e rivolgermi alla stampa – ci dice l'ingegnere, ricontattato -. Se non l'avessi fatto, non credo avrei mai rivisto i miei soldi”. E chissà se la stessa cosa possa essere capitata ad altri correntisti, che magari non se ne sono accorti o non hanno avuto la stessa tenacia.

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