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Cronaca

Banca Etruria, pensionato suicida: aveva perso 100mila euro

Il fatto risale al 30 novembre ma la lettera in cui spiega il gesto è stata trovata ieri. Coinvolti nel caso del salvataggio di Banca Etruria oltre 35mila toscani, che hanno visto azzerate azioni e obbligazioni

Con il decreto salvabanche ha perso i risparmi di una vita: 100mila euro. Pare che da tempo cercasse in tutti modi di recuperarli almeno in parte, proponendo a Banca Etruria di accettare, pur di riaverli indietro, anche una cifra minore. Non riuscendoci, alla fine non ha retto il colpo, e così un pensionato di 70 anni, di Civitavecchia, si è suicidato, impiccandosi.

Il recente decreto con cui il governo, poco più di due settimane fa, ha salvato quattro banche, riguarda da vicino anche la Toscana: sono infatti oltre 35mila i toscani vittime dell'operazione, che si sono visti annullare il valore di azioni e obbligazioni (salvi invece i correntisti).

Il 70enne si è suicidato il 30 novembre, ma la lettera nella quale spiega i motivi del gesto, collegato alla perdita dei risparmi, è stata resa pubblica solo ieri. Adusbef e Federconsumatori hanno espresso dolore per la tragica notizia, parlando di "esproprio criminale" e chiedendo di "aprire una indagine per istigazione al suicidio".

I risparmiatori, assieme alle associazioni di consumatori, denunciano di non essere mai stati avvertiti dell'alto rischio connesso alle operazioni nelle quali le banche impiegavano i loro risparmi. Le famiglie truffate in tutta Italia sono 130mila. Non è la prima volta che accade un fatto simile, ma anche questa volta pare che i banchieri responsabili del dissesto delle quattro banche coinvolte (Banca delle Marche, Popolare dell’Etruria, CariFerrara e CariChieti) non pagheranno niente.

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