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Cronaca

Banca Etruria, il padre dell'ex ministro Boschi: “Ne parlo con mia figlia e con il presidente”

Il Fatto Quotidiano pubblica nuove intercettazioni in cui il padre dell'ex ministro, ora sottosegretario, rivelerebbe l'impegno di Maria Elena Boschi per la banca del padre

Torna alla ribalta il caso Banca Etruria, e i presunti tentativi dell'ex ministro Maria Elena Boschi, ora sottosegretaria alla presidenza del consiglio, di impegnarsi per il salvataggio della banca del padre (Pier Luigi Boschi era vicepresidente di Banca Etruria): il tutto quando Boschi figlia era ministro nel governo Renzi, dunque in eventuale forte conflitto di interessi.

La Boschi ha sempre smentito, annunciando più volte dimissioni in caso qualcuno fosse riuscito a dimostrare i suoi eventuali 'movimenti' a favore di Banca Etruria. Ieri il Fatto Quotidiano ha pubblicato nuove intercettazioni in merito ad una telefonata del 3 febbraio 2015. La telefonata, scrive il Fatto, è tra il direttore generale di Veneto Banca Vincenzo Consoli e il vice presidente di Banca Etruria Pier Luigi Boschi, che starebbe cercando un “salvatore” per la sua banca.

L'intercettazione, il 3 febbraio 2015, avviene 10 giorni dopo il decreto con cui il governo Renzi impone alle banche popolari più grandi, tra cui Etruria, la trasformazione in società per azioni. Ad un certo punto della telefonata, parlando di eventuali fusioni tra banche, Pier Luigi Boschi dice a Consoli, che chiede se sia il caso di parlare di determinate questioni con i vertici di un'altra banca: “Domani in serata se ne parla, io ne parlo con mia figlia, col presidente domani e ci si sente in serata”. La figlia, scrive il Fatto, è Maria Elena Boschi, il presidente è Matteo Renzi.

Questa intercettazione sarebbe, per il quotidiano diretto da Marco Travaglio, il terzo indizio del fatto che la Boschi si interessò, da ministro, della banca del padre: le altre due “prove” sarebbero le rivelazioni di Ferruccio De Bortoli (ex direttore del Corriere della Sera) nel libro Poteri Forti (dove si dice che Boschi avrebbe chiesto all'ad di Unicredit Ghizzoni di salvare Banca Etruria) e la ricostruzione del Fatto su incontro avvenuto a casa Boschi, a Laterina, nel marzo 2014, alla presenza dei vertici di Banca Etruria e Veneto Banca.

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