Bambina scomparsa, nuovo presidio per Kata: "Fatela tornare. Non abbiate paura, chi sa parli" / VIDEO
La comunità peruviana: "Farete solo del bene, aiutateci"
"Dov'è Kata, vogliamo giustizia, vogliamo essere aiutati, vogliamo che la bambina torni a casa". Così, ieri sera, la comunità peruviana, riunitasi ancora una volta di fronte all'ex hotel Astor, la struttura occupata dove con la madre e il fratello viveva la bambina, Kataleya, scomparsa da sabato pomeriggio.
"Ringraziamo la polizia (le indagini sono condotte dai carabinieri, ndr) e chi ci sta aiutando. Noi dobbiamo aiutare loro però. Qualcuno deve sapere qualcosa, qualcuno deve parlare. Non abbiate paura, farete solo del bene", chiede al megafono una delle organizzatrici del presidio, trasformatosi poi in un piccolo corteo fino alla vicina parrocchia.
Sul posto ieri sera, a due giorni dalla scomparsa, è tornata sul posto anche la squadra cinofili dei carabinieri, per ispezionare alcuni appartamenti della zona. Purtroppo, nessuna traccia. Il sospetto crescente, come gridava nel megafono la donna, è che qualcuno qualcosa sappia. Ma che quel qualcosa ancora non emerga.