rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Via Liguria, 3

Comunità della Piagge: inaugurata la prima sede di 'Avvocati di Strada Onlus'

Quello in via Liguria 3, organizzato come un vero studio legale, è il 34esimo sportello di assistenza aperto dall'associazione in Italia e sarà aperto tutti i giovedì dalle 17:30 alle 19

E’ stata inaugurata ieri, presso la Comunità della Piagge, in via Liguria, la prima sede fiorentina di ‘Avvocati di Strada Onlus’, l’associazione di volontariato nata a Bologna nel 2000 per offrire tutela e assistenza legale gratuita alle persone senza fissa dimora. Quello di Firenze è il 34esimo sportello di assistenza legale aperto dall’associazione in Italia, e sarà organizzato come un vero e proprio studio legale, con orari e giorni di ricevimento stabiliti. L’unica differenza, e non è poco, sarà la gratuità del servizio.

“C’è una fortissima richiesta di diritti da parte delle persone che vivono in strada – spiega l’avvocato Antonio Mumolo, presidente dell’associazione -. Senza l’assistenza di avvocati i senza fissa dimora sono giuridicamente danneggiate solamente per la loro condizione di povertà, e questo è inaccettabile. Il nostro servizio mira ad aiutarli a vedere rispettati i loro diritti e a cercare di uscire dalla strada. Cosa molto difficile, anche questa, senza l’assistenza di un legale”. L’associazione, che fino ad oggi ha difeso legalmente oltre 2mila700 senza fissa dimora, conta sulla collaborazione di circa 700 avvocati in tutta Italia. Lo sportello fiorentino, presso la Comunità Le Piagge di don Alessandro Santoro, in via Liguria 3, sarà aperto tutti i giovedì dalle 17:30 alle 19.

“Negli ultimi anni sono finiti in strada da un giorno all’altro sempre più persone, magari per la perdita del lavoro o per uno sfratto – continua Mumolo -. E sono raddoppiati gli italiani che si rivolgono a noi”. Il disagio sociale è aumentato molto in tutta Italia, anche a Firenze, e così la decisione di aprire uno sportello. “L’assistenza legale che offriamo spazia in molti settori, dalla consulenza sul diritto del lavoro, a quella sui servizi previdenziali e amministrativi, come il permesso di soggiorno, i fogli di via o le multe. In molti casi abbiamo difeso persone vittime di aggressioni e molestie”.

L’emergenza più urgente riguarda però il diritto alla residenza, spesso negata dai comuni di tutta Italia. E proprio su questo tema alcuni anni fa ‘Avvocati di Strada’ ha vinto una causa contro il Comune di Bologna, che non voleva riconoscere la residenza ad un senza fissa dimora. E’ stato un caso molto importante, perché senza la residenza si perdono moltissimi diritti. “La possibilità di avere una residenza dovrebbe essere un diritto per tutti. Ma così non è – chiarisce Mumolo -. Chi finisce in strada perde la residenza, e con essa perde anche la possibilità di stipulare un contratto di lavoro, il diritto all’assistenza sanitaria, i contributi previdenziali, i diritti politici. E’ una tremenda ingiustizia”.

Un problema, quello della residenza negata, molto forte anche a Firenze. Negli ultimi anni, infatti, molte associazioni di volontariato hanno più volte denunciato il rifiuto dell’amministrazione comunale fiorentina a concedere la residenza a senza tetto o persone senza fissa dimora, contribuendo di fatto al peggioramento delle condizioni di vita di tali persone. Forse da oggi, anche grazie al lavoro di ‘Avvocati di strada’, negare il diritto alla residenza sarà più difficile.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comunità della Piagge: inaugurata la prima sede di 'Avvocati di Strada Onlus'

FirenzeToday è in caricamento