Autobus, 'blitz' degli autisti in consiglio regionale: "Contratti e condizioni di lavoro più equi, la Regione ci aiuti" / FOTO
Una delegazione di lavoratori AT, scortata dalla digos, si è fatta ricevere dai capigruppo dei partiti, scesi nel cortile del palazzo Panciatichi durante lo svolgimento della seduta consiliare
La protesta degli autisti del trasporto pubblico locale annunciata tre settimane fa è arrivata, in modo piuttosto irrituale, al Consiglio Regionale della Toscana. Poco fa, mentre era in corso la seduta consiliare e in aula si discutevano le relazioni finali della commissione d'inchiesta su infilitrazioni mafiose e criminalità organizzata in Toscana, conseguente all'inchiesta Keu, un gruppo piuttosto numeroso di lavoratori di AT, la società che ha in gestione il trasporto pubblico locale a Firenze e in tutta la Toscana, si è infatti presentata ai cancelli di palazzo Panciatichi e ha cominciato a chiedere a gran voce un incontro immediato con i gruppi politici.
Tutti i gruppi, di maggioranza e di opposizione: Pd, Italia Viva, Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Toscana Domani-gruppo misto e Movimento 5 Stelle. I lavoratori si sono assiepati davanti al cancello che era stato chiuso poco prima, proprio per la presenza dei manifestanti, dicendosi intenzionati a restare lì finchè non fossero stati ascoltati.
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Dopo alcuni minuti di trattative frenetiche, la situazione si è sbloccata e una ristretta delegazione di lavoratori, scortata da agenti della digos, è stata ricevuta da capigruppo e rappresentanti dei partiti, scesi nel cortile per l'incontro dopo aver temporaneamente abbandonato i lavori consiliari.
Un incontro piuttosto acceso in cui i lavoratori, oggi in sciopero, hanno sostanzialmente chiesto ai rappresentanti politici di attivarsi con Autolinee Toscane per sollecitare l'Azienda - cui la stessa Regione ha affidato tramite una maxi-gara unica, nella precedente legislatura, la gestione del Tpl regionale - a uniformare in maniera equa i loro contratti e risolvere le criticità relative al servizio e alle loro condizioni di lavoro.
Ad ascoltarli, Fausto Merlotti (PD) e Maurizio Sguanci (IV) per la maggioranza ed Elisa Montemagni (Lega per Salvini Premier), Francesco Torselli (Fratelli d'Italia), Marco Stella (Forza Italia), Elisa Tozzi (Toscana Domani) e Silvia Noferi (Movimento 5 Stelle) per le opposizioni.
I consiglieri hanno chiesto agli autisti di predisporre e far recapitare loro un documento con dati, cifre, richieste e proposte, al fine di poterne poi discutere in previsione del prossimo consiglio regionale. Dopo il conciliabolo, durato una ventina di minuti, la delegazione è tornata in strada, accolta dagli applausi degli altri lavoratori. E il cancello di palazzo Panciatichi non è stato richiuso.