Auto elettriche, la ricarica ora si paga: il doppio che a casa
Brutta sorpresa alle colonnine per i proprietari di veicoli elettrici
'Contratto non valido'. E' comparsa questa scritta, ieri, ai proprietari di veicoli elettrici che provavano a ricaricare l'auto alle colonnine elettriche con la carta del Comune distribuita un anno fa, che consentiva il 'pieno' gratuito.
A quanto pare, secondo la denuncia del consigliere comunale Tommaso Grassi (Firenze riparte a Sinistra), ai proprietari della carta non era stata data alcuna comunicazione del cambio di regime: da ieri, infatti, le ricariche elettriche si pagano.
“Da ieri serve la tessera Enel. Oltre al danno dei disagi per il mancato avviso c'è la beffa: l'energia costa il doppio che a casa, alla fine costa più del costo in benzina per fare un tragitto equivalente - spiega Grassi – E' così che il Comune promuove la mobilità elettrica? Da un anno si sapeva che saremmo arrivati a questa conclusione, ma non è stato fatto niente per trovare una soluzione per chi, scegliendo l'elettrico, non inquina la città”.