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Cronaca

Ludopatia, aumenta a Firenze il numero dei malati di gioco d’azzardo

Sono stati 185 i giocatori d'azzardo patologici che si sono rivolti ai servizi dell'Azienda contro i 159 del 2011, anno in cui già c'era stato un aumento del 24,2% rispetto al 2010

Aumenta a Firenze il numero di malati da gioco d’azzardo. E’ quanto si evince dai dati diffusi dalla Asl 10 basati su quanti si sono rivolti alle strutture  del dipartimento dipendenze dell'Azienda sanitaria fiorentina. In base agli ultimi dati della Asl relativi al 2012 e che "sono solo la punta di un iceberg", sono stati 185 i giocatori d'azzardo patologici che si sono rivolti ai servizi dell'Azienda contro i 159 del 2011, anno in cui già c'era stato un aumento del 24,2% rispetto al 2010.

"Un segnale del rilevante aumento del fenomeno" si spiega, è dato anche dal numero di nuovi 'pazienti': sono il 39,5% di quanti si sono rivolti ai servizi pubblici nell'ultimo anno. Tra i giocatori che hanno avuto il coraggio di chiedere aiuto - per smettere con slot machine piuttosto che con il videopoker, le lotterie, le scommesse di ogni tipo -, 155 sono maschi (83,8%) e 30 femmine (16,2%), in un range di età che va dai 18 ai 77 anni e una età media di 45,4 anni. I giocatori che arrivano ai servizi, rileva ancora l'Asl, "presentano quasi sempre seri problemi: situazioni economiche gravemente compromesse, problemi lavorativi e legali, problemi relazionali all'interno del sistema familiare, gravi quadri depressivi e/o altri disturbi psicosomatici".

 In cura presso i servizi dell'Asl anche chi soffre di altre dipendenze comportamentali come shopping sfrenato, non riuscire a staccarsi dal computer con cui si naviga sul web, essere schiavi di situazioni affettive: i servizi ne hanno preso in cura 31 nel 2011, 23 nel 2012. Complessivamente l'Asl di Firenze dispone di 6 servizi per le dipendenze nei quali operano 31 medici, 20 psicologi e 25 assistenti sociali che si occupano di tutti i tipi di dipendenza: in primo luogo droghe e alcol. Frequentemente, si spiega, il gioco d'azzardo patologico si combina proprio con l'uso di alcol e di sostanze psicoattive come la cocaina ed è associato a disturbi d'ansia, del tono dell'umore e della personalità. In particolare sulla problematica del gioco sono stati organizzati ambulatori dedicati ad accogliere e curare questa dipendenza: sono gli Agap, Ambulatori per il gap, gioco d'azzardo patalogico.

Vi opera personale che ha avuto una formazione specifica. L'approccio terapeutico - che prevede il coinvolgimento dei familiari è multimodale integrato psico-medico-sociale-educativo. Sulla tematica dei debiti può venire attivato anche un tutoraggio economico per prendere consapevolezza del 'rosso' contratto e mettere a punto un adeguato piano di risanamento e recupero della affidabilità, con controllo di bancomat, carte di credito, assegni e contante a disposizione del giocatore, per riacquisire un rapporto sano e responsabile con il denaro. Se necessario vengono attivate consulenze legali o l'intervento di un amministratore di sostegno.

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