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Giovedì, 28 Settembre 2023
Cronaca

Scandicci: gli stranieri sono quasi il 10%. Il sindaco: "Sì alla cittadinanza"

L'ultimo censimento stabilisce il crescente numero di stranieri a Scandicci. Le nazionalità più presenti sono romeni e albanesi, i quartieri più soggetti ad immigrazione sono Casellina, Ponte a Greve ed il centro

Sono 4.190, in maggioranza donne (55%), gli stranieri che risiedono a Scandicci. Di questi 2.878 sono non comunitari e 1.312 comunitari. Rappresentano, su un totale di 50.285 cittadini -46.095 sono gli italiani- l'8.3% della popolazione. Mentre nelle scuole la percentuale sale al 9.3%. E molti degli iscritti sono nati in Italia. "Potremmo dire nel loro paese”, sostiene il sindaco Simone Gheri, "se fosse in atto una giurisdizione di Ius Soli, cioè della possibilità di acquisire la cittadinanza italiana per nascita. Cosa che auspico possa accadere al più presto". Questi i primi dati del Rapporto 2010 redatto dall'Ufficio Immigrati del Comune di Scandicci che fotografa da diverse angolature la presenza straniera nel comune, i suoi bisogni, i problemi, i livelli di integrazione e partecipazione alla vita cittadina. Il dato sulla presenza 2010, 4.190 stranieri in città, segna un leggero aumento rispetto al 2009, quando i cittadini stranieri residenti a Scandicci, sia comunitari che non comunitari, raggiungevano quota 3.845. Ma, dice Roberto Menichetti, responsabile dell'Ufficio Immigrati, "per l’anno 2010 però non si può parlare di veri e propri nuovi arrivi, almeno per una buona parte dei cittadini non comunitari, che rappresentano l’incremento un po’ più consistente (248 residenti in più rispetto a un anno fa). La sanatoria di settembre 2009 infatti ha concesso la possibilità a molti cittadini non europei di ottenere il permesso di soggiorno durante l’anno 2010 e di conseguenza di chiedere la residenza a Scandicci. Trattandosi appunto di una sanatoria (quindi una regolarizzazione per coloro che erano già presenti irregolarmente)lascia intendere quindi che tali nuovi residenti erano in realtà già presenti e magari dimoranti nel territorio scandiccese".

NAZIONALITA' - Per alcune nazionalità si può parlare di un assestamento sul territorio. Ciò vale appunto per la nazionalità albanese (697), che ormai ha le caratteristiche di una comunità storica, sia a livello nazionale che locale. Lo stesso può dirsi per le altre nazionalità presenti da ormai diversi anni, come i cittadini marocchini (244) che egiziani (104). Più stabile anche la presenza dei cittadini romeni, che vede esaurirsi l’onda migratoria iniziata con l’entrata della Romania nell’Unione europea. Unico dato interessante di questa nazionalità è che con 1.034 presenze è la prima nazionalità non italiana residente a Scandicci.
AUMENTI - Incrementa il numero dei cittadini di alcune nazionalità, soprattutto cittadini peruviani (323), cinesi (214) e kosovari (177). I peruviani -che aumentano di 62 unità ( esattamente lo stesso incremento registrato nel 2009 rispetto all’anno precedente)- e kosovari ( che aumentano di 35 unità) rappresentano una conseguenza della sanatoria del 2009. L'aumento di residenti di nazionalità cinese (39 unità) sembra invece dipendere da spostamenti a livello territoriale, sia nazionale che regionale.
GIOVANI - Se guardiamo all'età la cittadinanza straniera residente si conferma tendenzialmente giovane. Quelli compresi 0 e 17 anni sono 796; tra 18 e 40 anni 2.119; tra 41 e 60 si raggiunge quota 1.129 e oltre i 60 anni soltanto 146. Si conferma anche la progressione della cosiddetta seconda generazione, con un numero sempre più alto di nati in Italia: 487 a fronte dei 309 nati all'estero.
QUARTIERI - Nel 2010 la distribuzione sul territorio è risultata piuttosto eterogenea, con una presenza maggiore di residenti nei quartieri più densamente popolati. Ufficialmente non si può parlare di quartieri o vie abitati da una particolare nazionalità perchè la residenza straniera, seppur concentrata in certe aree, è abbastanza spalmata sul territorio. Il quartiere con la maggior presenza di residenti stranieri è Casellina (1.176). Seguono Scandicci centro-Turri-Ponte a Greve (964), Piana di Settimo (706), Vingone-Giogoli (579), Le Bagnese-San Giusto (512) e la Zona collinare (253) l'unica a registrare una presenza di stranieri europei (130) superiore, seppur di poco, a quella di non comunitari (123).

SCUOLA - Sono 611, su un totale di 6561, gli alunni stranieri iscritti nelle scuole del Comune di Scandicci, da quelle d’infanzia alle superiori. Siamo al 9.3%, un dato che conferma quello nazionale. Rispetto al 2009 si tratta di un aumento di appena 20 unità. Si confermano maggiormente numerose quelle nazionalità che emergono anche a livello anagrafico: in testa gli alunni albanesi (153) seguiti immediatamente da quelli di nazionalità romena (125), peruviana (53) e kosovara (49), una nazionalità nuova che emerge con il riconoscimento dello stato del Kosovo, prima indicato con la nazionalità generica ex Jugoslavia. In tutto sono presenti 45 nazionalità. Ma il dato più interessante è che, come già affermato poco sopra, non si può più parlare di inserimenti di bambini stranieri nel senso lato del termine. Un numero sempre crescente di iscritti stranieri, infatti, risulta essere nato in Italia. In particolare nella scuola di infanzia sono nati in Italia 93 su 109 iscritti; nella primaria 118 su 197. Una tendenza, questa, che si trova anche nella la scuola secondaria di primo grado, seppur con numeri meno importanti: su 132 studenti di nazionalità non italiana 28 sono nati in Italia.
"Cambia quindi anche la definizione di alunno straniero", commenta l'assessore alla pubblica istruzione Sandro Fallani, "che non è più il ragazzo che ha bisogno di apprendere la lingua italiana, che si deve ambientare in una nuova dimensione, bensì una persona che intreprende un percorso scolastico nel paese dove è nato e vive".
"Potremmo dire nel suo paese”, sistiene il sindaco Simone Gheri, "se fosse in atto una giurisdizione di Ius Soli, cioè della possibilità di acquisire la cittadinanza italiana per nascita. Cosa che auspico possa accadere al più presto".
Altro dato importante che conferma un crescente interesse nei confronti della scuola da parte delle famiglie di immigrati è sicuramente la presenza di alunni stranieri nelle scuole secondarie di 2° grado, 136 in tutto: un numero destinato a crescere.


Le attività dell'Ufficio Immigrati - L’Ufficio Immigrati del Comune di Scandicci è arrivato al 13° anno di attività seguendo tutte le vicissitudini che hanno caratterizzato le problematiche dei cittadini stranieri contemporaneamente agli sviluppi legislativi che si sono caratterizzati nel settore: dalla legge Martelli alla Turco- Napolitano, alle modifiche della Bossi-Fini sino ai cambiamenti procedurali degli ultimi anni. "In questo arco di tempo", spiega Roberto Menichetti, "sono state fornite quasi 34.000 consulenze incontrando almeno 18.000 persone diverse. Abbiamo stabilito anche ottimi rapporti con le principali istituzioni coinvolte nel campo dell’immigrazione: Questura, Asl e soprattutto Prefettura, il cui Sportello Unico sull’immigrazione ci ha accreditato da oltre 5 anni come uno degli uffici della provincia di Firenze per la preistruttoria di moltissime pratiche". Il settore di richiesta consulenza più gettonato rimane sempre quello riguardante il permesso di soggiorno (2.550) che con il passare degli anni è diventato sempre più complesso, seguito dalla voce “consulenze legali” (468). Colpisce l'alto numero di consulenze (970) legato ai “Rapporti con la pubblica amministrazione”. In realtà sono consulenze che riguardano le certificazioni di idoneità alloggio, richiestissime e onnipresenti nella vita di ogni cittadino straniero non comunitario in Italia.

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