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Cronaca

Attentato contro la libreria di Casapound: respinto il ricorso

In carcere l'anarchico indagato 

Ieri gli agenti della Digos fiorentina hanno tratto in arresto Giovanni Ghezzi e notificato un altro provvedimento cautelare a Nicola Almerigogna – due degli anarchici sottoposti a fermo lo scorso 3 agosto durante l’operazione condotta dalla polizia a seguito dell'attentato alla libreria Il Bargello - vicina al movimento della destra radicale CasaPound - durante la notte di capodanno 2017. Attentato in seguito al quale l’artificiere Mario Vece subì la perdita di un occhio e l’amputazione di una mano. 

La Suprema Corte ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso proposto dai legali del 32enne e del 35enne contro il provvedimento del Tribunale del Riesame che - ribaltando il provvedimento del gip che aveva annullato i fermi - aveva disposto la custodia cautelare in carcere per Ghezzi e l’obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria per Almerigogna, su appello proposto dalla procura di Firenze contro il provvedimento del gip.

Sono pertanto tre le persone attualmente in carcere per l'attentato di capodanno, Salvatore Vespertino –  il suo Dna sarebbe stato ritrovato sui resti dell’ordigno – Pierloreto Fallanca, anch’egli recentemente arrestato dopo identico pronunciamento della Corte di Cassazione e, adesso, Giovanni Ghezzi.
 
 

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