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Cronaca

Ataf, scontro azienda-sindacati: verso un nuovo sciopero

Dopo 4 ore di incontro tra i vertici dell'azienda e del sindacato si profila una nuova agitazione. I sindacati chiedono 105 nuovi autisti

Non si placa il braccio di ferro tra Ataf Gestioni e sindacati. La trattativa, dopo 4 ore di incontro tra il presidente dell'azienda Renato Mazzoncini e i sindacati, è collassata ancora. Si profila così un nuovo possibile sciopero del trasporto pubblico fiorentino.

I sindacati sono tornati uniti, con la Cisl che, dopo aver disertato lo sciopero del 2 ottobre, accende le 'procedure di raffreddamento' assieme a Cgil, Faisa, Uil e Cobas. Il sindacato chiede da subito 65 assunzioni per coprire il servizio attuale, e altre 40 per far fornte ai nuovi obiettivi aziendali.

"In tutto gli 805 autisti presenti in organico servono a coprire i 640 turni giornalieri. Non ci sono 'riserve', quindi di fatto per ogni malattia, ferie o qualunque imprevisto il servizio va in crisi", spiega Alessandro Nannini, dei Cobas e coordinatore della Rsu Ataf. I sindacati chiedono quindi 65 nuove assunzioni, "per garantire le corse che già ci sono".

"Comune e azienda - dice Americo Leoni della Faisa Cisal -, ritengono che le 65 assunzioni debbano essere destinate per l'intera area Metropolitana, cioè utili anche a Li-nea ed ex Sita, senza tener conto che a fine anno ci saranno almeno altri 15-20 pensionamenti".

"L'azienda ha promesso 46 nuovi autisti entro fine ottobre, ma 20 andranno in pensione e altri 20 tornano a fare i controllori. Così ne restano solo sei - continua Leoni -. Palazzo Vecchio e Ataf hanno promesso un aumento del servizio pari al 5% ma per farlo servono ulteriori 40 autisti oltre ai 65 per coprire le linee già esistenti. Dunque servono 105 autisti e l'azienda ce ne dà 6".

I sindacati chiedono poi di lavorare su nuove frequenze, visti i cantieri della città e i cronici ritardi, attivando riserve a terra nei punti strategici della città. Sciopero in vista dunque. Con un appello ai cittadini. "Scioperiamo per avere un servizio migliore. La situazione è insostenibili e peggiorerà con le prossime festitività natalizie e la chiusura di arterie quali i viliai Redi-Guidoni, via Monaco - Alamanni, sottopasso Strozzi".

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