Il 27 giugno il Comune di Firenze scrive ad Ataf per scongiurare l'aumento del costo del biglietto via SMS da 1,20 a 1,50 euro più il costo del servizio. Aumento che è partito il 1 luglio. 

Una lettera scritta dall'assessore comunale Stefano Giorgetti ad Ataf, Linea e alla Provincia perché "Non ci sono i presupposti per procedere ad aumento della tariffa" e soprattutto secondo Palazzo Vecchio sarebbe dovuta intervenire una riunione tra le parti in grado di valutare gli effetti della variazione, l'opportunità stessa, in termini economici, di poter adottare un simile cambiamento. 

La Provincia per voce di Andrea Barducci ha fatto un passo indietro già in occasione del comunicato diramato da Ataf a fine giugno nel quale si diceva che l'aumento era stato deciso in accordo con Palazzo Medici. Solo una scelta di Ataf dunque? Numerosi gli utenti che hanno preferito e preferiscono il biglietto via Sms. In passato c'era stata l'idea di correggere il prezzo al rialzo, una prospettiva rientrata, o meglio, rimandata.
Adesso il problema si è posto nuovamente, ma nulla ha potuto frenare l'aumento che vede oggi gli utenti delusi e scontenti.