rotate-mobile
Cronaca

Sentenza del processo sull’area di Castello: assolti Ligresti e Cioni

L'ex presidente onorario di Fondiaria Sai e l'ex assessore di Palazzo Vecchio sono stati assolti nel processo sulla trasformazione urbanistica dell'area di Castello

Arriva la sentenza nel processo sulla trasformazione urbanistica dell'area di Castello: assolti l'ex presidente onorario di Fondiaria Sai Salvatore Ligresti e l'ex assessore di Palazzo Vecchio Graziano Cioni perché "il fatto non sussiste".

Condannato a un anno per abuso d'ufficio e turbativa d'asta, con interdizione di un anno dai pubblici uffici, l'altro ex assessore della giunta Domenici, Gianni Biagi. Il presidente della II sezione penale del tribunale di Firenze, Francesco Maradei, ha inoltre disposto il dissequestro di tutti i beni immobili: un'area di 168 ettari sotto sequestro da 5 anni, che ora sarà restituita "agli aventi diritto".

La sentenza ha visto anche l’assoluzione di Fausto Rapisarda, Gualtiero Giombini e Marco Casamonti oltre ad Aurelio Fontani, Fondiaria-Sai, Europrogetti e Archea Associati.
 
ACCUSA - L'accusa, sostenuta dai pm Giuseppina Mione e Gianni Tei (oggi alla lettura della sentenza era presente anche il procuratore Giuseppe Quattrocchi), aveva chiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi per Ligresti, 4 anni e 6 mesi per l'ex assessore all'urbanistica di Firenze Gianni Biagi e 2 anni e 2 mesi per Cioni. Sempre con l'accusa di corruzione erano state chieste condanne a 4 anni e 4 mesi per Fausto Rapisarda e a 3 anni per Gualtiero Giombini, entrambi dirigenti di Fondiaria-Sai, e 3 anni e 6 mesi per il progettista Marco Casamonti. Assolto dall'accusa di finanziamento non trasparente dell'attività politica di Cioni anche l'imprenditore Aurelio Fontani, per il quale i pm avevano chiesto 8 mesi.
Le parole di Cioni

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sentenza del processo sull’area di Castello: assolti Ligresti e Cioni

FirenzeToday è in caricamento