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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Conti indagato per violazione sulla legge sul finanziamento ai partiti

Conti è indagato per violazione della legge sul finanziamento ai partiti. L'ipotesi è che alcuni fondi per l'attività politica siano passati da un'associazione culturale

L'ex assessore regionale della Toscana alle infrastrutture Riccardo Conti (Pd) è indagato per violazione della legge sul finanziamento ai partiti. L’inchiesta vuole far luce se alcuni finanziamenti fatti da privati, coop, banche, società di trasporti, ed enti come la Provincia di Firenze, fossero diretti a Conti anziché alle attività culturali dell'associazione, Romano Viviani, fondata da Conti nel 2007 e di cui è vicepresidente. L’ipotesi della procura è che l’associazione sia servita come collettore di fondi per l’attività politica dell’ex assessore ed ex coordinatore nazionale di settore per il partito.

Secondo un rapporto della Gdf "appare evidente come il Conti utilizzi l'associazione Viviani più per le proprie finalità politiche che per lo scopo sociale" e ne sia il "'dominus'". Sono in corso inoltre accertamenti sui documenti sequestrati in varie perquisizioni (conti bancari, fatture, corrispondenza e altro), per ricostruire i passaggi di denaro e stabilire se l'ex assessore, uno dei maggiori referenti del Pd in Toscana, abbia dichiarato, oppure no, di aver ricevuto i finanziamenti. Tra i contributi erogati direttamente o indirettamente a Riccardo Conti, anche per piccole cifre, per uno o più anni, compaiono quelli di Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Toremar compagnia di navigazione, Lazzi Villaggi Turistici, Florentia Bus, Global Service Toscana (che ha partecipato alla progettazione della bretella Prato-Lastra a Signa su cui è in corso un'inchiesta per corruzione a carico dello stesso Conti, da cui scaturisce questa indagine).

Ci sono anche le coop toscane Legacoop Abitanti, Unica casa, Coop Lat di Firenze, Consorzio Toscano Cooperative. E ancora dall'elenco delle Fiamme Gialle emergono Banca Toscana, Istituto Gramsci, Lorenzini & C. srl di Livorno. Ma contributi all'associazione sono arrivati dai dirigenti del Consorzio Etruria, Armando Vanni (a cui avrebbe chiesto di iscriversi come socio lo stesso consorzio edile) e Fabrizio Bartaloni, nonché dal dirigente delle autostrade Riccardo Bicchi. Quanto alla Fondazione Mps, la Gdf ha portato nell' inchiesta una lettera inviata nel 2009 da Conti al presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari perché intercedesse sull'omonima fondazione bancaria per sbloccare un contributo da 20.000 euro chiesto dall'associazione Viviani e destinato a realizzare un'opera omnia con il lavoro complessivo dell'urbanista. I

n genere i contributi arrivavano per iniziative promosse dall'associazione Romano Viviani, urbanista e suocero di Conti, oppure sotto forma di pubblicità per la rivista 'Scelte pubbliche': tra gli inserzionisti anche Banca di Cambiano, Porto di Livorno 2000, Autostrade spa. Nei giorni scorsi il tribunale del riesame ha respinto una domanda di dissequestro dei materiali prelevati dalla Gdf durante le perquisizioni.

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