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Cronaca

Nuovo asilo nido all’ex ospedale pediatrico Meyer

Nell'edificio sono state abbattute le barriere architettoniche: l'accesso al piano rialzato per i disabili e per i bambini trasportati su passeggini è garantito mediante un impianto ascensore

È stato restituito alla città il ‘Padiglione Sforni’ all’interno dell’area ospedaliera dell’ex Meyer, occupato dal gennaio 2009 al giugno 2010: nell’edificio recuperato grazie alla progettazione congiunta tra Direzione Servizi tecnici e Direzione Istruzione del Comune, nel corso dell’anno scolastico 2014-2015 sarà attivo un nuovo asilo nido di 600 metri quadrati.
La struttura realizzata all’insegna del risparmio energetico (il 50% del fabbisogno di acqua calda viene prodotto grazie ai pannelli solari installati nella zona riservata alla centrale termica) ha aperto ieri le porte per la prima volta con il sopralluogo effettuato dal sindaco Nardella, dalla vicesindaca Cristina Giachi e dall’intera Giunta comunale in seguito allo svolgimento della seduta che si è tenuta sul posto.

L’edificio, composto da un piano rialzato e uno seminterrato, accoglierà 50 bambini di età compresa tra 3 mesi e 3 anni che saranno suddivisi, per gruppi di età, in tre sezioni: “piccoli”, “medi” e “grandi. Per ogni piano è stata prevista una diversa funzionalità: il piano rialzato è destinato a ospitare gli spazi riservati ai bambini (gioco, pranzo, riposo, cambio e servizi igienici) e gli spazi strettamente connessi al funzionamento del servizio educativo (spazi accoglienza, disimpegni e servizi igienici per il personale del nido d’infanzia). In particolare, il nuovo corpo centrale, oltre ad assolvere la funzione di collegamento tra i due corpi originari dell’edificio, è connotato come ‘spazio multifunzionale’, attrezzato e destinato ai bambini per attività ludico-motorie a carattere non continuativo.cm_obj_28442-2

Il piano seminterrato è invece destinato ad ospitare i servizi necessari al funzionamento dell’attività educativa (cucina, dispensa, spogliatoi, servizi igienici, uffici per colloqui e lavori di gruppo, sala riunioni, depositi e locali tecnici, servizi igienici per i visitatori), mentre nella parte in prossimità dell’ascensore sono previsti due locali destinati ai bambini per attività non continuative (laboratorio ed attività motoria).

Anche il resede esterno risulta suddiviso in due parti, separate con recinzioni e cancelli: due spazi esterni specificatamente riservati ai bambini di 427 metri quadrati sistemati a giardino e a cortile pavimentato e spazi esterni non accessibili ai bambini utilizzati per gli accessi pedonali e carrabili al nido.

STRUTTURE - I lavori per la realizzazione del nuovo nido, del valore complessivo di 1.050.241 euro, se li è aggiudicati la Società cooperativa UNIFICA. La realizzazione del nuovo asilo nido Meyer ha previsto diversi tipi di interventi come la rimozione della centrale di trattamento dell’aria con le sue canalizzazioni esterne, degli apparecchi di condizionamento posizionati sulle facciate e il servoscala sulla scala principale di accesso; interventi di consolidamento strutturale e miglioramento statico: questi interventi hanno riguardato le strutture portanti dell’edificio (murature, solai, copertura, ecc.). Sono state eseguite anche operazioni di consolidamento su parte delle murature del piano seminterrato e sostituiti alcuni elementi strutturali della copertura lignea; inoltre si è lavorato alla rifunzionalizzazione degli ambienti interni, in modo da rispondere alle esigenze della nuova destinazione d’uso dell’edificio ed è stata realizzata mediante un insieme sistematico di opere interne all’involucro edilizio che prevedono la completa sostituzione dei muri divisori interni in muratura tradizionale, dei pavimenti, degli intonaci e degli infissi. Sono stati realizzati anche nuovi elementi divisori verticali interni in cartongesso, ottenendo il risultato di scaricare notevolmente i solai esistenti; messi nuovi infissi in alluminio e realizzati nuovi controsoffitti in modo da abbassare gli ambienti, creare il passaggio dei sottoservizi ed ospitare le macchine per la climatizzazione estiva; nuovi pavimenti in linoleum sono stati messi nelle stanze destinate ai bimbi mentre pavimenti ceramici sono stati posizionati negli ambienti di servizio e nel connettivo.

Inoltre, è stata realizzata la comunicazione tra i due distinti corpi dell’edificio mediante un percorso interno ricavato attraverso la chiusura, con struttura leggera vetrata, dell’esistente pensilina in ghisa. Altro intervento degno di nota riguarda la sopraelevazione del solaio di calpestio del piano seminterrato di circa 90 cm in modo da creare un ambiente solo parzialmente interrato con gli infissi posizionati ad un’altezza normale; la conservazione di tutti quegli elementi (lapidei, metallici, laterizi e malte) che più concorrono alla definizione dell’immagine storica dell’edificio. Sono stati realizzati anche interventi per il contenimento dei consumi energetici come l’isolamento mediante ‘cappotto interno’ delle pareti perimetrali esterne e del locale sottotetto; al piano seminterrato è stato realizzato di ‘gattaiolato’ di isolamento e sopraelevazione del pavimento; la sono stati sostituiti gli infissi esterni, realizzata una nuova controsoffittatura al piano rialzato e messo il sistema di riscaldamento “a pavimento radiante” funzionante con acqua calda a bassa temperatura.

Nell’edificio sono state abbattute anche le barriere architettoniche: l’accesso al piano rialzato per i disabili e per i bambini trasportati su passeggini è garantito mediante un impianto ascensore esterno posto nella parte laterale dell’edificio, mentre il collegamento dei due piani avviene mediante una scala interna di nuova realizzazione e del suddetto ascensore. Ad ogni piano dell’edificio è stato installato un servizio igienico attrezzato per disabili; interventi hanno riguardato anche la sistemazione degli spazi esterni: sono stati realizzati due distinti spazi gioco, comunicanti mediante un cancellino: uno spazio è stato sistemato ‘a giardino’ con il prato, tre nuove alberature (tigli), l’angolo delle ‘aromatiche’ e un percorso pedonale pavimentato; l’altro spazio è stato sistemato a ‘cortile pavimentato’ ricavando una zona gioco all’ombra, mediante installazione di una piccola tensostruttura sopra un pavimento antitrauma in gomma colata. Questi spazi esterni destinati ai bambini sono opportunamente recintati e delimitati da siepi. Inoltre, sono stati realizzati dei nuovi accessi e percorsi carrabili per il rifornimento delle derrate alimentari alla cucina; l’allargamento dei marciapiedi, la nuova pavimentazione della zona di ingresso pedonale all’asilo che avviene attraverso due cancelli esistenti che sono stati recuperati. 

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