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Cronaca

Inquinamento acustico: pannelli anti-rumore e asfalto fonoassorbente sulle strade

Un milione e mezzo di fondi europei per due progetti: ecco dove saranno

Barriere e asfalto fonoassorbenti per assorbire il rumore sulle strade critiche. Con lo stanziamento di un milione e mezzo di euro: fondi mirati a ridurre l’inquinamento acustico. E' quanto prevedono due progetti approvati dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e finanziati con risorse provenienti dai programmi comunitari.

I due progetti rientrano nel pacchetto del Piano di risanamento acustico e riguardano in dettaglio l’installazione di barriere fonoassorbenti sul Viadotto Marco Polo (500mila euro) e la realizzazione di asfalto fonoassorbente in via Senese e via Bolognese (un milione di euro).

La prima delibera prevede la posa in opera di barriere di sicurezza stradale integrate con pannelli antirumore finalizzata alla riqualificazione acustica di due tratti del viadotto, ovvero sulla carreggiata direzione ingresso città nel tratto immediatamente a valle del sovrappasso su via Chiantigiana e sulla carreggiata uscita città in corrispondenza del sovrappasso su via Buia.

Nel primo tratto le attuali barriere in new jersey saranno rimosse e sostituite dalla nuova barriera di sicurezza stradale per bordo laterale con pannelli antirumore. Anche per il secondo tratto saranno sostituite le barriere esistenti a partire da quelle già riqualificate, il tutto per una spesa di 500mila euro.

L’altra delibera approvata prevede il rifacimento con bitume antirumore di due importanti strade cittadine. Si tratta di via Senese e via Bolognese dove, dopo il risanamento del sottofondo, verrà utilizzato asfalto fonoassorbente con polverino di gomma pretrattato. Questo materiale consentirà la mitigazione dell’inquinamento acustico prodotto dal traffico veicolare e al miglioramento della sicurezza stradale. Spesa prevista per ogni intervento 500mila euro. 

“Come amministrazione siamo impegnati su più fronti nella lotta all’inquinamento sia quello atmosferico che quello causato dal rumore, troppo spesso trascurato. - ha sottolineato Giorgetti - Con questi due interventi, finanziati dai fondi europei, portiamo avanti il lavoro già avviato collocando nuove barriere antirumore su una viabilità molto utilizzata come il Viadotto Marco Polo e ampliando il numero delle strade con bitume fonoassorbente. Sempre grazie all’Europa, o meglio al progetto Life E-Via, a Firenze è in corso la sperimentazione di un nuovo asfalto antirumore a testimonianza dell’attenzione sempre alta su questo tema”.

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