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Cronaca

Coronavirus: dall'Oriente arti marziali online per combatterlo

Anche i centri Wushu si mobilitano. Con un occhio a rumori e spazi ristretti

Corsi e lezioni online, in diretta Facebook sui gruppi chiusi o via Skype solo per gli iscritti. Spopolano sulla rete le attività delle scuole. Ballo, canto, teatro, cucina, palestre e chi più ne ha più ne metta.

E così a "sdoganare" il virtuale ci pensano anche i centri di arti marziali: il Wushu arriva da dietro lo schermo, oltre che dall'Oriente. Un'attività che in città (e non solo) offre le sue opportunità con le varie discipline.

Per esempio l'Istituto Wushu di Soffiano (via Agostino di Duccio) non si ferma e "dà il via ai filmati in cui vengono proposte sequenze di movimenti già studiati in classe oppure esercizi che aiutino a mantenere una buona mobilità in attesa di riprendere gli allenamenti veri e propri", spiegano.

"Non tutti gli insegnanti hanno dimestichezza con videocamere e social network, molto del materiale già a disposizione non è adatto ad essere fruito a casa, dove non ci sono spesso gli spazi o le attrezzature adeguati. Ma la volontà di non abbandonare i soci è più forte di ogni resistenza e tutti i collaboratori si stanno sfidando nel produrre brevi video che vengono puntualmente condivisi con gli allievi nei vari gruppi WhatsApp", aggiungono.

E c'è il problema degli spazi limitati: "Occhio alle lampade", si ironizza su Facebook. E gli insegnanti, consapevoli delle difficoltà logistiche, studiano allenamenti che possano essere facilmente ripetibili ovunque e in sicurezza. E oltre all'aspetto didattico ne giova quello sociale, perché i rapporti fra persone si consolidano.

Ma a Firenze, tanto per citarne un'altra, c'è anche l'Associazione Shaolin Kung Fu nel quartiere 2 (via Sarpi), che ha deciso di fare lezione su una piattaforma non così nota: Zoom, che permette di vedere anche gli allievi.

Anche qui i problemi sono quelli di spazio e la necessità di adattare gli esercizi a movimenti non troppo ingombranti o complicati, anche in modo di coinvolgere tutti. Lezioni di un'ora e la solita parola d'ordine: socialità. Un po' di rumore è la conseguenza per i vicini, che in questi giorni, però, potranno avere pazienza: il Kung Fu qualche rumorino lo provoca.

E a Scandicci, infine, c'è la "Scuola del fiume". Anche qui hanno iniziato le lezioni via Skype di varie discipline: taiji-qigong, ginnastica cinese e Kungfunctional. Ma anche di Taolu, KungFuGiocando e ginnastica adattata Afa. Oltre che di ginnastica dolce.

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