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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Arno, emergenza alluvione: arrivano gli argini di sabbia. Le foto del test

L'esercitazione si è svolta lungo il tratto di fiume tra le vie De Andrè, Varlungo e Gobetti. Argini mobili per 3,5 chilometri collocati nel tratto tra il Viadotto Marco Polo e il Ponte San Niccolò. Costo dell'operazione, 5 milioni di euro per 5 anni

E’ durata fino alle 18 di ieri la simulazione dell'emergenza "alluvione" sul lungarno. La Regione Toscana, attraverso la Protezione civile e in collaborazione con il Comune di Firenze ha messo in atto così l'esercitazione-simulazione per testare la capacità delle nuove strutture "mobili" di protezione temporanea destinate a fronteggiare un tipo di alluvione come quella che colpì la città nel '66 e mettere al sicuro il centro storico della città in caso di rischio esondazione.

L'esercitazione si è svolta lungo il tratto di fiume tra le vie De Andrè, Varlungo e Gobetti. In tutto 11 ore per caricare, scaricare, montare circa 100 metri delle nuove strutture "mobili" e poi rismontarle per trasportarle e immagazzinarle nel deposito.

Prima in Italia a sperimentare gli argini mobili, strutture temporanee per il contenimento delle piene, la Regione Toscana ha deciso di acquistarle in attesa che siano conclusi gli interventi strutturali a monte di Firenze. Essenzialmente si tratta di sistemi di rialzamento della quota arginale che evitano la fuoriuscita del fiume nei punti più critici in caso di un evento particolarmente catastrofico come quello del 1966.

L’Ente ha deciso di dotarsi stabilmente di queste strutture, ma prima di procedere era necessario testarle in modo da definirne al meglio le caratteristiche che poi saranno richieste nella fornitura definitiva. Per questo è stato deciso un primo contratto di noleggio per 18 mesi (costo 80mila euro, valore che arriva a 200mila euro in caso di utilizzo durante un evento).

In circa 2 ore sono stati montati circa 100 metri di moduli arginali (ciascuno lungo 3 metri) rappresentativi delle varie tipologie di difesa idraulica (moduli alti 70 cm, 1,20 cm fino a quelli sovrapposti che raggiungono 1,90 cm).

Le caratteristiche degli argini noleggiati - Gli argini mobili sono moduli riempiti di sabbia. Vengono stoccati già pieni, come previsto dal contratto, in un'area limitrofa all'abitato di Firenze, in modo da garantire una risposta in tempi rapidi in caso di emergenza.

Tempistica - In coerenza con le tempistiche degli avvisi di allerta emanati dal Centro funzionale regionale (CFR), sono previste una pre-allerta alla ditta di 16 ore e poi 8 ore per il montaggio. Come per l'Arno, gli argini mobili verranno utilizzati sui fiumi della Toscana, oltre all'Arno anche il Bisenzio, l'Ombrone pistoiese, il Serchio.

Dove verranno montati – Gli argini in caso di evento saranno montati nei punti più critici del centro dove si prevede che in prima battuta esondi l'acqua. Sono due punti entrambi in destra idraulica, uno in corrispondenza del tratto tra il Ponte alle Grazie e la Biblioteca Nazionale, e l'altro, il tratto compreso tra il Ponte da Verrazzano e l'hotel Ville sull'Arno. Le ulteriori disponibilità di moduli saranno utilizzate al momento nei punti individuati in base al tipo di evento atteso e alle criticità presenti.

Gli argini di sabbia anti alluvione

Le caratteristiche degli argini definitivi - Gli argini mobili che saranno acquistati saranno lunghi complessivamente 3,5 chilometri (in sponda destra e sinistra d'Arno), e saranno collocati nel tratto tra il Viadotto Marco Polo e il Ponte San Niccolò. Per parte del tratto che va da Ponte San Niccolò a Ponte Santa Trinita, invece, saranno sistemate paratie mobili (per complessivi 2,2 chilometri). Il costo a base di gara della fornitura, montaggio, manutenzione ordinaria degli argini gonfiabili e paratie è di circa 5 milioni per cinque anni. Tenuto conto che la fornitura sarà realizzata appositamente e "su misura" per Firenze, si potranno avere tempi di montaggio e di preallerta più ridotti rispetto a quelli previsti nel noleggio. In pratica, per montare 3,5 km di argini ci vorranno al massimo 4 ore e 16 uomini, più 10 mezzi mobili (camion e furgoni). Quattro ore e 16 uomini anche per montare i 2,2 km di paratie, più 5 camion.

ROSSI – "Per mettere in sicurezza il bacino dell'Arno la Regione sta lavorando a una serie di interventi strutturali, a monte e a valle di Firenze. Accanto a questi interventi, indispensabili per poter davvero alzare il livello di sicurezza e ridurre sensibilimente il rischio, abbiamo deciso anche di dotarci di un nuovo sistema per fronteggiare l'emergenza e mettere in sicurezza la città di Firenze nel caso, che speriamo non si verifichi mai, di un alluvione tipo quello avvenuto nel 1966. Stiamo sperimentando questo sistema di argini mobili, faremo altre prove per poi bandiremo una gara per acquisirli stabilmente entro l'autunno". Così il presidente della Regione, Enrico Rossi, presente al test.

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