Domani aprirà il Museo Gucci: attesi 200 vip in piazza della Signoria

Al Palazzo della Mercanzia di Firenze è tutto pronto per il grande evento di apertura del Museo Gucci, in programma il 26 settembre (da mercoledì 28 sarà aperto al pubblico). Dopo la conferenza stampa della mattina, nel pomeriggio è in programma una visita esclusiva per pochi selezionati ospiti, poi il cocktail ed infine la cena nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Sono circa 200 i vip e le celebrità in arrivo in città per presenziare all'evento, accolti nell'antico palazzo fiorentino dal presidente e amministratore delegato di PPR Francois Henry Pinault, insieme al direttore creativo Frida Giannini e al presidente di Gucci Patrizio Di Marco. Il Museo di tre piani racconta tutta la storia del marchio, dal 1921 ad oggi, con pezzi unici legati ai diversi temi del mondo Gucci, tra cui per esempio quello del viaggio. Il Museo ospita anche alcuni pezzi eccezionali, come la Cadillac Seville disegnata da Gucci nel 1979, e articoli legati allo sport, come i capi per l'equitazione e le tavole da surf. Al piano interrato sono custoditi i pezzi d'archivio: abiti, accessori, foto e documenti molto rari. Nella casa fiorentina di Gucci trovano spazio anche una libreria (gestita in collaborazione con Rizzoli), una caffetteria e una piccola boutique. Con l'occasione dell'apertura del Museo Gucci il Comune di Firenze, in collaborazione con Alinari 24 Ore, ha deciso di promuovere una tavola rotonda coinvolgendo alcune aziende italiane che affondano le proprie radici nel territorio fiorentino e toscano, tra cui appunto Gucci. Così mercoledì pomeriggio in Palazzo Vecchio, nella sala degli Elementi, è in programma un incontro a cui parteciperanno esponenti di importanti aziende che hanno radici toscane, tra cui Patrizio di Marco (presidente di Gucci), Ferruccio Ferragamo (presidente Salvatore Ferragamo), Manrico Ferrucci (vice presidente Fondazione Piaggio), Stefano Rocca (direttore marketing Richard Ginori), Eugenio Alphandery (presidente Officina Profumo Farmaceutica S.M. Novella), Tiziana Frescobaldi e Albiera Antinori. L'obiettivo è quello di gettare le basi di un progetto per la creazione di una rete dei 'Musei D'Impresà, ovvero un network che valorizzi il patrimonio che le aziende hanno creato negli anni attraverso il loro lavoro nelle terre toscane.Ansa