Annullato il sequestro alla moglie di Carrai
A breve si conosceranno le motivazioni dell'annullamento
Annullato dal Tribunale del Riesame il sequestro del materiale informatico di Francesca Campana Comparini, moglie dell'imprenditore e presidente del Cda di Toscana Aeroporti Marco Carrai.
Accolto quindi il ricorso del legale della donna, l'avvocato Filippo Cei, contro il provvedimento che il 3 novembre ha portato al sequestro dei dispositivi, un telefono e un computer, della Comparini. Quest'ultima risulta indagata in concorso con il marito per riciclaggio, a seguito della perquisizione disposta dalla procura di Firenze. Perquisizione che era scattata dopo il controllo nell'aeroporto di Peretola di una donna - originaria del Togo - fermata con 160mila euro in contanti.
Secondo la procura, parte di quel denaro era destinato alla moglie di Carrai per coprire l'affitto di un appartamento del centro di cui è proprietaria. I pm ipotizzano che quel contratto di locazione sia fittizio e si tratti solo di un escamotage per far entrare in Italia il denaro dal Togo. Sequestro al quale è seguito l'annullamento di cui sono attese le motivazioni nelle prossime settimane.