Anniversario dell'alluvione: Firenze ricorda i morti a 49 anni dalla tragedia | FOTO - VIDEO
4 novembre 1966 - 4 novembre 2015. Oggi è il 49esimo anniversario dell'alluvione: Firenze ricorda le vittime con messa, corteo e corona d'alloro. Giani: "Lavorare per mettere in sicurezza i fiumi"
Sono passati 49 anni da quel terribile 4 novembre del 1966, quando Firenze si svegliò sott'acqua. "Avevo 7 anni. Mi alzai presto e la luce non funzionava. Mio padre telefonò all'Enel pensando ad un guasto ma la risposta fu tremenda: 'La città è allagata e lei chiama perché non c'è energia elettrica?' ". Questo è il ricordo di Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale e presente alla cerimonia di questa mattina in ricordo delle vittime: in città furono 17, più altre 18 nel resto della provincia.
Senza dimenticare i morti nel resto della Toscana. Quel giorno infatti tracimarono anche il Serchio e l'Ombrone, e fu gran parte della regione ad essere sommersa. La cerimonia di ricordo e la messa di questa mattina all'oratorio di Santa Maria delle Grazie, sul lungarno Generale Diaz, sono state organizzate dall'associazione Firenze Promuove, che con il suo presidente, il giornalista Franco Mariani, è impegnata a tenere vivo il ricordo di quell'evento, tragico per Firenze e per il mondo intero.
Dopo la lettura dei nomi dei morti, un corteo si è mosso dalla chiesetta fino al centro di ponte alle Grazie, da dove una corona d'alloro è stata lanciata in Arno, alla presenza, tra gli altri, della presidente del consiglio comunale Caterina Biti, dell'assessore all'ambiente Alessia Bettini e di alcuni consiglieri comunali.
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"Allora sotto il ponte Vecchio confluì una portata di 4mila300 metri cubi d'acqua al secondo, ma ne potevano passare solo 2mila500 - prosegue Giani -. Dopo i lavori di ampliamento del fondo oggi ne possono passare 2mila900, ma c'è ancora da lavorare affinché i nostri fiumi siano solo un patrimonio paesaggistico e non luogo di morte". Tra le opere in costruzione ci sono le casse di espansione di Figline, dove in caso di piene potranno confluire le acque dell'Arno prima di arrivare a Firenze.
Nell'atrio della basilica di Santissima Annunziata, fino al prossimo 15 novembre, una mostra fotografica racconta quei giorni, con scatti che raccontano il dolore ma anche la solidarietà, che portò migliaia di angeli del fango da tutto il mondo a ripulire la città.
