Nella "Notte dei Ponti", tra il 3 e il 4 agosto 1944, tutti i ponti di Firenze vennero fatti saltare in aria dalle truppe naziste in ritirata, allo scopo di rallentare l’avanzata degli alleati per la liberazione della città.
Il 29 luglio era già stato emanato l’ordine di evacuazione dai Lungarni e migliaia di sfollati avevano trovato riparo in diversi luoghi della città, fra cui Palazzo Pitti che, dopo esser stato la residenza dei Granduchi e dei Re d’Italia, divenne la dimora di tanti fiorentini.
Il Ponte Vecchio, l’unico ponte rimasto in piedi, diventa oggi il simbolo della Resistenza di Firenze, dell’Arte e dell’umanità tutta.
Ilde Forgione, assistente delle Gallerie degli Uffizi, sullo sfondo di Ponte Vecchio ci racconta una pagina della storia di Firenze.
(Video Copyrights: Gallerie degli Uffizi)