rotate-mobile

Traffico di cuccioli: allevamento abusivo in Mugello / VIDEO

L’Ente Nazionale Protezione Animali pronta a costituirsi in giudizio

Controlli in un allevamento di Barberino di Mugello che cura la crescita di cani di razza beagle e bulldog francese. Nell'allevamento erano presenti 226 cani tra adulti e cuccioli ancora non microcippati. Sette bulldog francesi erano privi di identificativo. Quattro cuccioli, senza microchip, sono risultati provenire dall'Ungheria. 

I militari hanno rinvenuto scorte di vaccini, antibiotici e confezioni di microchip. Tutti prodotti presenti in violazione delle norme sanitarie. Sono stati rinvenuti più di cento libretti sanitari in “bianco” cioè non compilati nelle campiture con riportato il tagliando adesivo delle vaccinazioni ed in alcuni di essi riportanti la firma e il timbro di un medico veterinario. Si presume invece che il proprietario dell’allevamento effettui, in modo non lecito, le operazioni di identificazione e vaccinazione su cani la cui provenienza non è determinabile, questo si desume dall’aver trovato in allevamento e occultati quattro cani di razza bulldog francese iscritti in anagrafe ungherese oltre a un cane di origine polacca non iscritto in Italia e non rinvenuto nell’anagrafe polacca.

Tutto questo crea i presupposti per configurare un’introduzione sul territorio italiano di cani provenienti dall’estero al fine di trarne profitto, un’attività organizzata  la cui reiterazione è in corso di verifica. L’allevamento di cani, peraltro, è risultato sprovvisto di autorizzazione sanitaria e veterinaria. 

Nel corso dell’attività è stato inoltre rinvenuto un fucile semiautomatico, con matricola abrasa, e munizioni a palla.  

Nell’attività di controllo hanno collaborato anche militari della guardia di finanza che hanno avviato un controllo fiscale sul titolare dell’attività di allevamento, finalizzato a ricostruire gli effettivi proventi derivanti dal commercio dei cani a decorrere da anni precedenti. Sarà poi verificata la rispondenza con quanto indicato nelle precedenti dichiarazioni fiscali annuali presentate all’Amministrazione finanziaria. E’ stata pertanto acquisita la documentazione contabile ed extracontabile a tal fine necessaria, anche attraverso i domicili del contribuente e la sede aziendale e unità locali.  L’attività complessa per le molteplici irregolarità riscontrate andrà avanti anche nei prossimi giorni.

L’approssimarsi delle festività natalizie incrementa il mercato clandestino di vendite on line di cuccioli; proprio da una segnalazione pervenuta al gruppo Forestale è stata avviata l’indagine che ha portato alla scoperta di questa attività illecita sotto svariati aspetti. 

I carabinieri forestali raccomandano la massima cautela e accortezza nel rispondere agli annunci di vendita di cuccioli sulla Rete ove non è sempre possibile verificare l’origine della cucciolata in modo chiaro e certo, per la mancanza di scrupoli di queste persone. In caso di dubbio, è opportuno chiamare preliminarmente le forze di polizia che operano nel settore.

Barberino: controlli in un allevamento di cuccioli di cane

L’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) ha dato mandato al proprio ufficio legale di assumere ogni opportuna iniziativa in merito al sequestro. Inoltre l'ente rinnova l’appello a non acquistare animali, né a Natale né in altri periodi dell’anno, ma ad adottarli nelle strutture di accoglienza. "Il commercio di cani, gatti e altri pet, benché sia legale, rappresenta un incentivo per i traffici illegali. Ad alimentare questi ultimi, infatti, è la prospettiva di guadagni facili. Se nessuno fosse più disposto a comprare animali, verrebbe meno la stessa ragion d’essere di questi traffici, perché – spiega Enpa – venendo meno la domanda, non ci sarebbe più alcuna possibilità di profitto".

Video popolari

Traffico di cuccioli: allevamento abusivo in Mugello / VIDEO

FirenzeToday è in caricamento