Ragazza americana investita e uccisa: ridotta la pena al conducente
La Corte d'Appello di Firenze ha ridotto la pena a Pietro Stefanoni, il pirata della strada che il 2 ottobre del 2011, nella periferia di San Giovanni Valdarno travolse e uccise la ventitreenne americana Allison Owens
La Corte d'Appello di Firenze, come riportato ieri da La Nazione, ha ridotto la pena a Pietro Stefanoni, 58 anni, il pirata della strada che il 2 ottobre del 2011, alla periferia di San Giovanni Valdarno travolse e uccise con la sua auto la ventitreenne guida turistica americana Allison Owens, che stava facendo footing lungo la strada statale 69.
La ragazza, dopo l'urto, fu scaraventata nel canale Battaglia e ritrovata solo dopo alcuni giorni. Dai tre anni e due mesi di condanna inflitti in primo grado dal gup di Arezzo Giampiero Borraccia, la Corte di Appello di Firenze è scesa a due anni, un mese e dieci giorni. Soddisfazione è stata espressa dai legali di Stefanoni il quale continua il suo lavoro di rappresentante insieme alla moglie che ogni giorno lo accompagna al lavoro visto che la patente gli è stata sospesa per tre anni.
Come ricorda anche il Corriere Fiorentino, nessuno assistette all'incidente e il corpo di Allison fu trovato due giorni dopo. Le ricerche della ragazza si indirizzarono inizialmente anche verso l'ipotesi del rapimento o della violenza, Pietro Stefanoni si costituì ai carabinieri cinque giorni dopo l'incidente e dichiarò di non essersi accorto di nulla.