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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Alex Zanardi: le condizioni nel nuovo bollettino medico 

La prognosi è ancora riservata 

Alex Zanardi continua a lottare. La terza notte di terapia intensiva per l'ex pilota di Formula 1 è trascorsa senza variazioni e le condizioni cliniche rimangono stabili, invariate nei parametri cardiorespiratori e metabolici. Resta grave il quadro neurologico.

Il paziente è in coma farmacologico, sedato, intubato e ventilato meccanicamente. La prognosi è riservata.

L'equipe multidisciplinare che lo ha in cura, valuterà eventuali azioni diagnostico-terapeutiche da intraprendere. "Non possiamo escludere nulla, serve molta pazienza" hanno detto i medici del policlinico universitario di Santa Maria alle Scotte di Siena.

"La notte tra domenica e lunedì è passata tranquilla, siamo fiduciosi - ha dichiarato il responsabile dell'emergenza-urgenza del policlinico universitario di Santa Maria alle Scotte di Siena, Sabino Scolletta, parlando ad Agorà, su Rai Tre -. Il percorso non sarà breve, avremo bisogno di tempo per valutare Zanardi nelle prossime settimane".

"I pazienti che sono in terapia intensiva vengono valutati dinamicamente, possono esserci novità estemporanee che si possono presentare. Periodicamente i medici si confrontano sulle condizioni del paziente" ha spiegato il direttore sanitario dell'Aou Senese Roberto Gusinu.

"Non posso escludere nulla, le valutazioni neurologiche verranno fatte solo quando i clinici ne valuteranno l'opportunità dopo aver esaminato alcuni parametri, a seguito della riduzione della sedazione. Un passo che ora non è ancora il caso di fare. Ci vuole pazienza, molta pazienza" aggiunge Gusinu.

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Il dottor Scolletta, intervistato da Sky Tg24, ha spiegato che sono "buoni i parametri cardiovascolari, respiratori e metabolici", ma "serve cautela, il cambiamento potrebbe essere repentino".

Sull'ipotesi che venga ridotta gradualmente, già dalle prossime ore, la sedazione a cui è sottoposto Zanardi, per arrivare al risveglio che permetterebbe di valutare il danno neurologico, il medico ha affermato: "Risveglio? Pensiamo più nei prossimi giorni che nelle prossime ore. Al cervello serve tempo e riposo".

Ora è il tempo l’alleato di Alex Zanardi. La speranza dei medici, che stanno lavorando in équipe multidisciplinari per valutare tutti gli aspetti del decorso post operatorio del campione paralimpico, è di poter allungare il più possibile la fase di stabilizzazione del paziente per poi poter iniziare a risvegliarlo dal coma farmacologico a cui è stato sottoposto dopo l'intervento e poterlo valutare neurologicamente.

Si tratta di aspettare alcuni giorni. Ridurre la sedazione, o sospenderla, è la prima prova decisiva, la fase più delicata che dovrà dare le risposte su eventuali danni neurologici.

Il prossimo bollettino medico domani alle 12.

L'incidente

Lo scorso venerdì pomeriggio, il campione paralimpico è stato coinvolto in un incidente stradale con un mezzo pesante, che veniva in direzione opposta, lungo la strada provinciale 146, nel territorio comunale di Pienza (in provincia di Siena). 0

Trasportato con l'elisoccorso al policlinico universitario senese, Zanardi è stato operato alla testa e ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

Per cause al momento imprecisate, Zanardi ha perso il controllo del mezzo in curva, ha sbandato, ha invaso l'altra corsia ed è andato ad urtare con la testa contro un tir che stava sopraggiungendo in direzione opposta.

Questa è la ricostruzione, ormai consolidata, degli investigatori dell'Arma dei carabinieri, guidati dal maggiore Roberto Vergato, comandante della compagnia di Montepulciano (Siena).

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