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Cronaca

Alcol e discoteche, la Lega contro il Manduca: "Irregolarità costante. Il Comune intervenga, noi pronti a esposto in procura"

I consiglieri Cocollini e Montelatici all'attacco dopo l'ultimo caso di un 17enne che si è sentito male

“E' chiaro ed evidente a tutti che la situazione al Manduca è fuori controllo, non solo per le eventuali irregolarità che la procura dovrà accertare, in seguito al malore del diciassettenne, soccorso per troppo alcol, ma perché ci sono troppe incongruenze che non possono essere più tollerare o sottaciute". Così, in una nota congiunta, i consiglieri comunali della Lega Emanuele Cocollini, vicepresidente vicario dell'assise, e Antonio Montelatici, presidente della commissione controllo. Il riferimento è al caso avvenuto nella notte tra il 10 e l'11 settembre, sul quale sono in corso accertamenti delle autorità competenti.

"In primis – proseguono Cocollini e Montelatici –, è evidente a tutti che al Manduca venga permesso ai clienti di ballare regolarmente, in barba alle disposizioni del Governo a contenimento della pandemia. Oltretutto, in seguito ad un question time presentato il 21 luglio scorso la giunta aveva dichiarato che erano state negate le attività di pubblico spettacolo, limitando l’autorizzazione alla sola somministrazione. Inoltre – concludono i due esponenti della Lega –, pur essendo cambiata formalmente la proprietà, dalla documentazione emerge che la nuova società è comunque controllata dallo stesso socio di maggioranza relativa della precedente e cioè di quella che - scrivono i due consiglieri -, ha percepito un contributo indebito superiore a 72000 euro. Chiederemo, attraverso un’interrogazione alla giunta, di darci delle risposte definitive e stiamo comunque preparando un esposto alla procura della Repubblica. Le regole devono valere per tutti, non può essere tollerato che a Firenze ci sia qualcuno che possa fare come gli pare”.

Allarme per l'abuso di alcol tra giovani e giovanissimi è nuovamente emerso peraltro anche nella riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi ieri e presieduto dal prefetto Alessandra Guidi.

"E’ attualmente in atto un’intensa attività di controllo e prevenzione a carattere generale da parte delle forze dell’ordine e delle polizie locali: solo nell’ultimo mese sono stati controllati 1.198 esercizi, identificate 3.448 persone ed elevate 48 sanzioni amministrative. Con specifico riferimento ai casi dei cinque minori per i quali è stato necessario il ricorso a cure ospedaliere per abuso di alcool (i casi degli ultimi giorni, ndr) sono in corso attente e approfondite attività di indagine da parte della Polizia di Stato al fine dell’adozione degli opportuni provvedimenti", si legge nella nota diffusa. Tra i provvedimenti ce ne sarebbero in arrivo, ma ancora non c'è niente di ufficiale, appunto anche per il Manduca.

Nella nota emessa dalla prefettura si rileva anche come "il tema del disagio giovanile risulta essere in crescita ed è stato registrato un aumento considerevole delle richieste di aiuto da parte degli adolescenti" e dunque "è stato concordato di rafforzare il percorso già avviato con il Protocollo d’intesa sottoscritto in Prefettura il 9 settembre 2014 con il coinvolgimento anche delle associazioni di settore". Un tavolo ad hoc dovrebbe inoltre essere aperto a breve in prefettura.

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