Sparò e uccise un connazionale, dopo 2 anni albanese estradato e arrestato
Albanese 33 enne, ricercato da due anni, è accusato dell'omicidio e del tentato omicidio ai danni di due suoi connazionali, avvenuto a Fucecchio per futili motivi. Arrestato al suo arrivo all'aeroporto di Roma - Fiumicino
Sparò e uccise un suo connazionale di 31 anni. Poi altri spari ad un secondo uomo, rimasto ferito in modo grave. Dopo due anni l’arresto. Estradato dall’Albania, le manette ai polsi gli sono state messe ieri pomeriggio, al suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino, a Roma. All’uomo, un cittadino albanese 33enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato notificata un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Firenze il 20 luglio del 2012. Il killer, individuato in Albania dagli investigatori ed estradato dopo un mandato di arresto internazionale, è stato preso in consegna dalla forze dell’ordine in aeroporto.
I FATTI DEL LUGLIO 2012 – L’omicidio si consumò a Fucecchio la sera del 15 luglio 2012. Quando i carabinieri arrivarono nel luogo del delitto due cittadini albanesi erano a terra, colpiti da arma da fuoco. Uno già morto, l’altro grave. Nel corso del sopralluogo i militari recuperavano la pistola utilizzata durante l’episodio criminoso. I carabinieri accertavano, inoltre, che l’omicidio era scaturito a seguito delle molestie fatte nei confronti di una giovane donna rumena, che aveva una relazione con la vittima. Per risolvere la controversia, i contendenti si erano dati appuntamento proprio a Fucecchio, entrambi accompagnati da altri connazionali.
I Carabinieri, dopo aver ascoltato numerose testimonianze, visionato le immagini estrapolate da sistemi di video sorveglianza collocate in zona, incrociati i dati dei tabulati telefonici, in poco tempo sono riusciti ad identificare l’autore del delitto. Gli elementi raccolti, hanno consentito l’arresto, eseguito durante il pomeriggio di ieri.
