rotate-mobile
Cronaca Via Pietro Fanfani

Massacrato di botte per una sigaretta: notte da incubo a Firenze

L'aggressore sembrerebbe essere un ex calciate del calcio storico

Erano circa le 3 di notte quando un 35enne fiorentino è stato brutalmente aggredito per una sigaretta in via Pietro Fanfani. Secondo quanto raccontato, la vittima stava tornando a casa, quando un uomo con un pit bull senza guinzaglio - conosciuto dal quartiere in quanto ex calciante del calcio storico - gli si sarebbe avvicinato per chiedergli una sigaretta e alla risposta no avrebbe iniziato a picchiarlo.

A quell'ora in strada non c'era nessuno, nessuno che potesse fermare l'aggressione o prestare aiuto al giovane. Al pronto soccorso la vittima ed i familiari hanno scoperto che ha riportato una frattura al naso e ad un dito della mano, un labbro spaccato e una tumefazione all'occhio che non gli permette di vedere.

A raccontare la notizia è il fratello della vittima "Adesso sta riposando, non sta bene. Questa mattina siamo andati a sporgere denuncia dai carabinieri, con il nostro avvocato Guglielmo Mossuto andremo per vie legali perché vogliamo che venga fatta giustizia".

"Alle 6 circa sono tornato a casa per capire se qualcuno avesse visto qualcosa: un tassista che vive vicino a noi ha confermato di aver visto mio fratello, ma essendo entrato subito in casa non ha nè visto nè sentito nulla, invece un edicolante, distante dal punto dell'aggressione circa 800 metri, ha riconosciuto l'aggressore, l'ex calciante, quando gli ho fatto vedere alcune foto e ha detto che anche a lui ha chiesto una sigaretta, ha risposto di sì e gli ha dato un sigaro".

"Tutti lo conoscono qui. Vogliamo che non succedano più questi episodi e l'unico modo è andare per vie legali" conclude il fratello della vittima.

Foto di repertorio

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Massacrato di botte per una sigaretta: notte da incubo a Firenze

FirenzeToday è in caricamento