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Cronaca

Aggressione davanti alla scuola: "scontro tra gruppi politici opposti", identificazioni in corso / VIDEO

Le reazioni: anche Giani e Mazzeo condannano le violenze

Quello avvenuto stamani davanti al liceo classico Michelangiolo in via della Colonna è stato, con ogni probabilità, uno scontro tra giovani appartenenti a fronti politici opposti e avversi. 

E' quanto trapela dalla questura fiorentina, che sta lavorando all'identificazione dei partecipanti alle violenze scoppiate in strada prima dell'inizio delle lezioni. 

Accertamenti in tal senso sono in corso da parte della digos: 'nel mirino' degli agenti almeno 5 persone che avrebbero preso parte al pestaggio di due studenti appartenenti a un collettivo studentesco di sinistra.  

A denunciare l'accaduto sui social è stato il deputato del Pd Marco Furfaro, che ha pubblicato le immagini dell'aggressione, commentando: "L'aggressione davanti al liceo Michelangiolo di Firenze è inaudita. Studenti assaliti da militanti fascisti, alcuni dei quali adulti.  Qui non stiamo parlando di una vernice lavabile su un muro ma di una violenza fascista: Piantedosi, Salvini e Meloni non hanno nulla da dire?".

Giani: "Atto vigliacco, solidarietà agli studenti"

Sull'accaduto è arrivata subito la condanna unanime delle istituzioni. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha chiesto indagini rapide al questore condannando nettamente l'accaduto, mentre il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha commentato: "Un atto tanto vigliacco quanto grave. Agli studenti va la mia totale solidarietà, così come a tutto il corpo docente del liceo e al preside. Adesso mi auguro che le autorità competenti agiscano immediatamente e che gli aggressori vengano prontamente individuati e puniti perché trovo abbastanza incredibile e inaccettabile che episodi del genere possano ancora avvenire".

Mazzeo: "Intollerabile, in Toscana non c'è spazio per la violenza"

Dura presa di posizione anche da parte del presidente del Consiglio regionale: "Quello che è successo stamani a Firenze è gravissimo - ha detto Antonio Mazzeo - . Una vera e propria aggressione squadrista agli studenti davanti a un liceo è un fatto semplicemente intollerabile. In Toscana non c'è spazio per la violenza, difenderemo ogni millimetro della nostra libertà nata con la Costituzione antifascista. Solidarietà a tutta la comunità scolastica del Liceo Michelangiolo".

Pd: "Serve condanna unanime, estrema destra conosce solo violenza"

E se per Andrea Giorgio, coordinatore del Pd metropolitano e assessore all'ambiente del Comune di Firenze, "serve una netta condanna da parte di tutti, senza distinguo, Firenze non è questo e dobbiamo stroncare sul nascere fenomeni del genere", per la consigliera regionale Valentina Mercanti, candidata alla segreteria regionale toscana del Partito Democratico, "vicende di questo tipo non sono episodi isolati ma la punta dell'iceberg di un'estrema destra che conosce solo la violenza verbale e fisica come mezzo attraverso cui intimidire e imporre la propria visione anticostituzionale".

Iv: "Occorre presa di posizione di tutti"

"Desta forte preoccupazione l'episodio di stamani davanti al Liceo Michelangelo di Firenze. Un'aggressione in piena regola, ancora più grave perché davanti ad una scuola, alla luce del sole e senza apparenti motivi, contro giovani ragazzi. Un episodio che deve preoccupare e molto" dichiarano infine Gabriele Toccafondi, consigliere comunale a Sesto Fiorentino ed ex  sottosegretario al miur, Maurizio Sguanci, consigliere regionale e Francesco Grazzini, coordinatore cittadino di Italia Viva.

"La scuola - aggiungono - è il luogo educativo per eccellenza. Vedere immagini come quelle dell'aggressione di stamani, deve far riflettere tutti. Occorre una presa di posizione di tutti e un impegno di scuola, famiglie, istituzioni ed associazioni perché il percorso educativo lo si costruisce così. Ci auguriamo che i responsabili siano individuati al più presto dalle autorità".

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