Gli affreschi ritrovati di Santa Maria Novella tornano visibili
Dopo anni di oblio, sono state recuperate sotto gli strati di intonaco alcune opere inedite con delle storie ancora tutte da raccontare
Gli “affreschi ritrovati”, coperti e parzialmente perduti durante le varie ristrutturazioni della Chiesa in età storica, si celavano dietro alcune pale d’altare e sono stati riscoperti in occasione dei restauri delle stesse. Le opere sono adesso fruibili grazie ad un meccanismo in acciaio che permette di voltare come una pagina di un libro le gigantesche cornici e rivelare così dei capolavori assoluti del’300 e del ‘400 fiorentino.
Il primo weekend del mese (da venerdì a domenica, in orario di visita) sarà infatti possibile fruire delle opere di autori celebri come Stefano Fiorentino, Andrea e Nardo di Cione Orcagna o Francesco Botticini. Opere miracolosamente sopravvissute fino ai nostri giorni e che attendono solamente di essere conosciute.
In occasione dell’apertura delle pale l’Opera per Santa Maria Novella organizza alcune visite speciali per permettere a chi vuole di approfondire gli argomenti e le storie connesse con queste opere. Le prime visite si svolgeranno venerdì 2 giugno alle 15,00 ( in lingua inglese), sabato 3 giugno alle 15,00 (italiano) e domenica 4 giugno alle 15,00 (italiano)
Per prenotare la visita guidata è possibile inviare una e-mail a media@smn.it, indicando la data e l’orario scelto con nome, cognome, numero di telefono di un referente ed il numero dei partecipanti. La visita è fruibile solo su prenotazione e ha un costo 10 euro a persona, comprensivo anche dell'accesso a Santa Maria Novella. Ogni turno potrà accompagnare massimo 25 partecipanti.
