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Cronaca

Aeroporto, i comitati contrari all'ampliamento rispondono a Renzi: "Un commissario? Illegittimo"

All'attacco anche Fattori di Sì Toscana a Sinistra: "Ridicolo paragonare Peretola al ponte Morandi"

Secche repliche a Renzi oggi sulla questione dell'ampliamento dell'aeroporto di Peretola. Ieri l'ex premier era in città a perorare la causa della nuova pista, chiedendo un commissario speciale e paragonando la ricostruzione del ponte Morandi di Geonva alla questione dello scalo fiorentino.

Renzi propone un decreto per nominare un commissario che si occupi della realizzazione della pista parallela di Peretola, ma dai comitati ambientalisti arriva una netta bocciatura. A spiegarla, nel corso di una conferenza stampa stamani, è il legale del comitato di Prato 'No aeroporto' Guido Giovannelli.

"Verificheremo questa possibilita'. A nostro avviso - spiega rispondendo ai cronisti - è di discutibile legittimità, perché anche la legge soggiace a limiti precisi legati al rispetto della Costituzione. C'è una gradazione nei valori di tutela costituzionale: la salute e l'ambiente stanno avanti rispetto allo sviluppo economico e all'ampliamento delle infrastrutture".

E inoltre, fa notare, "esistono i paletti del rispetto della normativa comunitaria". Sotto questo profilo, ricorda Giovannelli, "l'Italia è sottoposta a procedura di infrazione proprio per l'errato recepimento della normativa in materia ambientale".

Secondo i comitati non c'è alcuna possibilità di riprendere in mano il procedimento per lo sviluppo dello scalo di Peretola dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la bocciatura del decreto di Via del ministero: "A nostro avviso - scandisce senza mezzi termini il legale - la sentenza pone una definitiva chiusura a questo tipo di progetto. Lo dice la realtà delle cose. Quella collocazione di una pista parallela-convergente all'autostrada non è possibile".

Anche il consigliere regionale di Sì Toscana a Sinistra Tommaso Fattori è critico con Renzi e con la giunta guidata da Rossi.

“La nuova pista dell’aeroporto di Firenze è diventata un’ossessione per l’attuale maggioranza regionale. Matteo Renzi è arrivato addirittura a paragonare l’ampliamento dello scalo di Peretola alla ricostruzione del ponte Morandi, avanzando la ridicola proposta della nomina di un commissario. Eppure la sentenza del Consiglio di Stato è stata chiara e inequivocabile, e ha dimostrato che in Italia nessuno può violare le leggi, neppure i potenti e gli amici degli amici. Il masterplan presentato da Toscana Aeroporti non era neppure degno di essere definito ‘progetto’, talmente era lacunoso e mancante di elementi essenziali. Avrebbe dovuto essere respinto dai Ministeri, senza bisogno di ricorrere alla giustizia amministrativa, ma invece si è voluto procedere di forzatura politica in forzatura politica, facendo perdere alla collettività tempo e denaro”, dice Fattori.

“Mi chiedo – ha aggiunto Fattori - perché Renzi, al pari del candidato del centrosinistra alle prossime regionali della Toscana, Eugenio Giani, non si arrendano di fronte all’evidenza e non prendano atto che hanno vinto i comitati, le associazioni, i sindaci, i cittadini della Piana e tutti coloro che hanno a cuore la qualità della vita e la qualità dell’ambiente”.

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