Aeroporto: la partita della nuova pista non è finita, Franceschini fa ricorso

Non è ancora detta l'ultima parola sulla nuova pista, e l'ampliamento, dell'aeroporto di Firenze. Il ministro dei beni culturali, Dario Franceschini, ha firmato il ricorso del ministero contro la sentenza del Tar che a maggio scorso aveva dichiarato nulla la Valutazione di impatto ambientale per la nuova pista dell'aeroporto Vespucci.

Lo ha riferito il senatore Matteo Renzi ieri  al Corriere Fiorentino: "Il ministero dei beni culturali ha già firmato il ricorso contro la sentenza del Tar della Toscana che nel maggio scorso ha dichiarato nulla la Valutazione d'impatto ambientale bloccando l'iter di realizzazione della nuova pista di Peretola...Grazie al ministro Franceschini e al segretario generale del ministero, Salvo Nastasi, il ricorso è stato firmato, peraltro anche da Enav - ha aggiunto Matteo Renzi -. La partita e' tutt'altro che chiusa. In epoca gialloverde Bonisoli non ha mai voluto mettere quella firma".

Nel maggio scorso il Tar della Toscana aveva accolto il ricorso presentato dai comuni della Piana, in primis quello di Sesto guidato da Lorenzo Falchi ma anche i comuni a guida Pd di Prato, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano, Carmignano e Calenzano, annullando di fatto il decreto Via (valutazione di impatto ambientale) per il nuovo aeroporto di Firenze.

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I giudici avevano accolto pienamente il ricorso, giudicando illegittimo il decreto di Via poiché non aveva compiutamente valutato l'impatto ambientale del progetto, prevedendo un elevato numero di prescrizioni che, per il loro tenore, di fatto hanno posticipato la valutazione dell'impatto ambientale alla effettiva reali azione del progetto. 

Il primo agosto scorso anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha annunciato il ricorso della Regione al Consiglio di Stato contro le sentenze del Tar della Toscana, e l'annullamento del decreto di Via relativo al masterplan del Vespucci.