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Cronaca

Aeroporto: caos sui ricorsi. I comitati: "Voltafaccia dei 5 Stelle"

L'avvocatura dello Stato annuncia l'appello. I Ministeri si dissociano, ma è bufera

Ricorso sì. Anzi no. Cioè sì, ma non per tutti. E' un capitolo ingarbugliato, l'ennesimo, sull'aeroporto di Firenze. L'avvocatura di Stato ha annunciato ieri il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar della Toscana, emessa nel maggio scorso, che ha annullato il decreto di Via per il masterplan di potenziamento dell'aeroporto di Firenze.

Solo che poi sono arrivati i distinguo. In primis dall'Enac, che ha richiesto all'avvocatura di ritirare l'appello, "erroneamente presentato dall'ente", ha scritto in una nota l'ente per l'aviazione civile. Poi dal Ministero dei Beni e attività culturali di Alberto Bonisoli (M5S).

I tentennamenti rispecchiano così la posizione ondivaga (e di imbarazzo) delle istituzioni nazionali, che fino ad oggi hanno portato avanti e sostenuto il progetto, ma che oggi sono a guida grillo-leghista. 

Soddisfazione per la richiesta del ricorso dell'avvocatura è stata espressa, com'è normale che fosse, da Corporacion America, azionista di controllo di Toscana Aeroporti. E anche il Comune di Firenze e la Regione Toscana hanno manifestato l'intenzione di appellarsi al provvedimento che blocca l'ampliamento dell'aeroporto. Ma le polemiche non sono mancate.

Durissimi, invece, i comitati della piana, che attaccano il Movimento 5 Stelle per le ambiguità e che in una nota giudicano il ricorso "un atto politico" che "conferma il voltafaccia/voltagabbana del M5S anche su questa vicenda, (come per le altre anche a carattere nazionale), che smentendo se stesso conferma la volontà di costruire questo nuovo aeroporto".

"Il M5Stelle con i suoi ministeri si prodiga a far danni alla nostra regione. - ha sottolineato il governatore Enrico Rossi - Oggi apprendiamo che, per ordine dei ministri Toninelli e Costa, sollecitati dal M5stelle toscano, sollecitato a sua volta dai comitati, i dicasteri dei trasporti e dell'ambiente non si assoceranno all'Avvocatura di Stato per difendere l'operato dei loro tecnici nella formazione del parere positivo sulla nuova pista dell'aeroporto di Firenze".

"Così - ha continuato Rossi - scopriamo che questo governo accanto all'Avvocatura di Stato ha un'avvocatura voluta dai Cinque stelle che è nemica, ancora una volta, dello sviluppo e del lavoro, anche quando vengono migliorati i parametri ambientali. Un degrado così - ha concluso Rossi - non si era ancora visto".

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