Aeroporto: lunghe code in attesa dei taxi. Gli Ncc: "Licenze temporanee non sono soluzione” / FOTO

“Ieri, nel bel mezzo del ponte di Ognissanti, lunghe code di turisti ad aspettare taxi che non arrivano. Il Comune ha proposto licenze temporanee per arginare il problema, ma sarebbe una non soluzione. Il punto è che i taxi mancano perché fanno tutto meno che il servizio taxi: dai tour nel Chianti alla fidelizzazione di clienti: in pratica, fanno gli Ncc”. Così 'Azione Ncc', l'associazione che ragguppa i professionisti del noleggio con conducente, ha denunciato stamani una nuova serata difficile - quella di ieri - per chi cercava un taxi a Firenze, dopo quelle alla stazione di Santa Maria Novella di alcuni giorni fa.

“Siamo nel mezzo di un ponte molto importante per il turismo – dicono da Azione Ncc -. C'è la bella stagione, la volontà di partire dopo essere stati fermi causa Covid. La gente ha voglia di viaggiare e si vede. Ma se i problemi non vengono risolti i turisti si stuferanno presto di dover aspettare ore per salire a bordo di un mezzo. Esiste un problema taxi, riconosciuto anche dal sindaco”.

“È però impensabile - continuano gli Ncc - chiedere ai tassisti di risolvere il problema che loro stessi creano. Cosa fanno realmente i taxi preposti al servizio di piazza come prevede la legge 21 del 1992? Fanno per lo più gli Ncc, questo è il grande problema. Per risolverlo serve un intervento vero della politica, se aspettiamo una mossa dei tassisti attendiamo come le persone davanti all'aeroporto. Nessuno si muoverà”.

La replica dei tassisti

"Purtroppo ci troviamo di fronte a delle mistificazioni seriali che non abbiamo ben capito dove possano portare questa associazione di ncc. Le code, come sa chiunque faccia mobilità in una città ad alta densità di presenze, ci sono a prescindere. Quelle dell'utenza taxi sono dei flash momentanei che rappresentano sì e no il 5% nelle 24 ore dei giorni settimanali in cui il servizio taxi è operativo. Adesso anche la strumentalizzazione per cui i taxi farebbero i "tour nel Chianti" e dunque farebbero "gli ncc"! Prima di tutto, se un cliente chiede di essere portato fuori Firenze, questo non vuol dire fare l'ncc, ma servire, nel rispetto della legge di settore, il cliente. Ma poi, di quali numeri parlano questi signori? Due tassisti alla settimana, o centinaia al giorno come questi vorrebbero alludere? Quello che io chiedo è se questi signori, le cui argomentazioni risultano ridicole anche alle stesse organizzazioni ncc più rappresentative, non stiano facendo tutto questo chiasso perché attenzionati dai Comuni in provincia di Pisa, Siena, Arezzo, ecc. che dovrebbero servire e le cui amministrazioni stanno cercando di capire quanto davvero servono le rispettive comunità?". E' quanto dichiara Claudio Giudici, presidente del 4390 Taxi Firenze e presidente nazionale Uritaxi, replicando a quanto affermato da Azione Ncc a proposito del fatto che "le licenze temporanee sono non soluzione”.