Aeroporti toscani: altro sciopero dei lavoratori contro la vendita dei servizi a terra
Organizzato dai sindacati per domani, giornata di sciopero nazionale del settore, a Firenze e Pisa
Doppio sciopero dei lavoratori degli aeroporti di Firenze e Pisa, domani martedì 6 luglio, "per ribadire il fermo no alla vendita della società Toscana Aeroporti Handling da parte di Toscana Aeroporti", spiegano i sindacati organizzatori.
I presìdi organizzati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Toscana si terranno dalle 10:30 alle 12:30 davanti ai due scali toscani e si innesteranno sul più vasto sciopero nazionale di tutto il personale del settore, previsto appunto per domani e che durerà l'intera giornata.
"Ancora a manifestare il nostro dissenso"
Continua dunque la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, secondo cui la "vendita di Tah da parte di Toscana Aeroporti è sbagliata, un atto che non condividiamo e sul quale esprimiamo contrarietà".
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"Tutti i soggetti che possono giocare un ruolo in questa vicenda sono stati chiamati in causa, dalle amministrazioni pubbliche locali a Enac e da essi vogliamo risposte concrete - attaccano i sindacati - Le risposte al momento non sono sufficienti ma non abbiamo permesso e non permetteremo a nessuno di voltarsi dall’altra parte".
Secondo Cgil, Cisl, Uil e Ugl, infatti, "i lavoratori sono i soggetti danneggiati da una scelta sbagliata e non accettiamo che questa scelta li penalizzi mettendo in discussione i loro diritti e la loro professionalità. In un settore che vede il secondo sciopero nazionale per evidenziare come tutto il trasporto aereo abbia bisogno di attenzione, di risorse e di riforme strutturali, in Toscana ci troviamo a fronteggiare una ulteriore difficoltà".