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Cronaca

L'Aduc infuriata con Autolinee Toscane per disservizi e caos abbonamenti: "Denuncia all'Antitrust, è manifesta incapacità"

L'as della società subentrata a gestire l'intero trasporto regionale: "Dispiaciuti per i disagi, raddoppiata l'assistenza"

L'Aduc, Associazione utenti e consumatori, ha annunciato di aver inviato in data odierna, giovedì 4 novembre, una "denuncia all’Antitrust per pratica commerciale scorretta". Al centro della protesta dell'associazione i disagi e disservizi registratisi nei giorni scorsi, denunciati da numerosi utenti, con l'avvio della gestione dell'intero trasporto pubblico regionale, a partire dal 1° novembre, da parte di Autolinee Toscane, controllata dalla francese Ratp.

"Sul sito web e sulla pagina Facebook non si menzionano i problemi del passaggio dalla vecchia alla nuova gestione, per informazioni si invita a telefonare a numeri perennemente in sovraccarico, mail e chat a cui non rispondono", denuncia Vincenzo Donvito, presidente Aduc.

Inoltre, "gli abbonamenti in corso non possono essere utilizzati perché non riconosciuti dalle nuove macchinette a bordo dei mezzi. In teoria e pratica, se un abbonamento non viene validato quando si sale a bordo, si è soggetti a sanzione". Quanto alle informazioni e ai rimborsi, "sono possibili solo nei due sportelli alla stazione di Santa Maria Novella, con file di più di tre ore".

"Se la situazione dovesse perdurare ci rivolgeremo alla Regione e al Comune di Firenze, perché valutino l’avvio di una procedura di revoca del mandato per manifesta incapacità e vessatorietà", conclude Donvito.

Autolinee Toscane, dal canto suo, ha diffuso una nota stampa nella quale afferma il "raddoppo dell’assistenza. Ci sarà più personale presente alle biglietterie di AT". Dal 4 novembre "in ognuna delle 35 biglietterie ci sarà un desk in più per rispondere alle numerose richieste e per ridurre al minimo le attese per registrarsi e acquistare un abbonamento. A Firenze i desk attivi sono già sette", cioè due più del 2 novembre.

"Il personale per fare assistenza, compreso il supporto durante le code, passerà già da oggi (ieri, 3 novembre) da 77 a 110. Un aumento di oltre il 40% che si aggiunge alla volontà di Autolinee Toscane di trovare accordi per estendere i punti vendita in cui acquistare biglietti e carnet. Questa la prima risposta di Autolinee Toscane che, a 72 ore dall’avvio della nuova gestione del TPL di tutta la Toscana, conta già 80.000 registrazioni sul sito at-bus.it e 30.000 abbonati", si legge nel comunicato.

“Siamo molto dispiaciuti per i disagi che si sono registrati – aggiunge l’amministratore delegato Jean-Luc Laugaa –. Per la prima volta c’è una gestione unica di bigliettazione, una trasformazione radicale a cui i toscani stanno rispondendo positivamente, considerato che oltre un terzo ha scelto la strada più comoda dell’on-line. Tuttavia, l’esperienza del primo giorno ci induce ad alcune correzioni, aumentando il personale alle biglietterie e ricercando nuovi accordi per estendere la rete di vendita”.

AT, infine, fornisce una serie di suggerimenti: "A chi è in fila per i rimborsi dei vecchi biglietti ribadiamo che possono farlo con tranquillità: hanno tempo fino al 31 gennaio. A chi deve fare l’abbonamento, suggeriamo di farlo on-line, o nel sito at-bus.it, o presso le 2.300 rivendite già attive (tabaccai Lottomatica). A chi è in fila ma deve solo acquistare un biglietto, consigliamo di comprarlo alle stesse rivendite, oppure con l’app TABNET o con SMS al 4881015. A chi invece deve solo registrarsi, ricordiamo che può farlo comodamente on-line sempre sul sito at-bus.it. In questo modo le biglietterie potrebbero accogliere, con minori disagi, coloro che non hanno la possibilità di farlo in modo digitale. Infine, tutte le biglietterie, a partire da quella di Firenze (all’autostazione di Santa Caterina), sono state potenziato l’informazione e l’assistenza, fornendo consigli e sostegno".

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